Oggi giovedì 19 gennaio 2023, si è riunito a Palazzo Chigi, alle ore 19.10, il Consiglio dei Ministri, sotto la presidenza della Premier Giorgia Meloni, il Segretario e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
Dopo la proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro del lavoro, della Politiche sociali Maria Calderone e del Ministro della salute Orazio Schillaci, il Consiglio dei Ministri ha approvato, con procedura urgente, un disegno di legge che introduce deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane.
La riforma di tali deleghe è articolata e complessiva, e prevede l’attuazione delle norme della Legge di bilancio 2022. Inoltre uno specifico riferimento agli anziani non autosufficienti. Si tratta di uno degli obiettivi del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR).
Cosa prevede il Ddl anziani non autosufficienti
Il provvedimento permette alle persone anziane, il diritto alla continuità di vita e di cure presso la propria abitazione. La persona anziana non autosufficiente godrà di procedure più semplici e integranti. Sarà possibile infatti, valutare in sete e in modo multidimensionale, la valutazione di un “progetto assistenziale individualizzato” (PAI), grazie all’istituzione dei “punti unici di accesso“ (PUA) presenti sul territorio. Il PAI avrà indicazioni riguardo tutte le prestazioni sanitarie, sociali e assistenziali da effettuare alla persona anziana.
Inoltre è stata definita una particolare governance nazionale delle politiche in favore della popolazione anziana, destinata a coordinare gli interventi; la promozione di attività volte a ottenere un’invecchiamento attivo e un’inclusione sociale, anche praticando il “turismo lento”; la pubblicità di nuove forme di coabitazione solidale per le persone anziane e di coabitazione intergenerazionale, anche nel contesto di case-famiglia e condomini solidali, dove possono accedere i familiari, i volontari, e i prestatori di servizi sanitari, sociali e sociosanitari integrativi; la propaganda d’interventi adibiti a prevenire la fragilità delle persone anziane; l’integrazione degli istituti dell’assistenza domiciliare integrata (ADI) e del servizio di assistenza domiciliare (SAD); alle persone anziane verrà riconosciuto il diritto alla somministrazione di cure palliative domiciliari e presso hospice; congetture d’interventi a beneficio dei caregiver familiari.
Ddl anziani non autosufficienti, parla la Premier Giorgia Meloni
Ddl anziani non autosufficienti, con questo decreto approvato dal Consiglio dei Ministri, “il governo sigla un patto per la terza età e pone le basi della riforma complessiva delle politiche in favore degli anziani e contro la loro marginalizzazione“. Sono le parole del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine dell’incontro: “Sono tanti gli interventi che verranno messi in cantiere dal punto di vista sanitario, sociale, assistenziale e relazionale, con l’obiettivo di prendersi cura degli anziani a 360 gradi e rispondere a tutti i loro bisogni ed esigenze. Con questo provvedimento il governo prevede il potenziamento dell’assistenza domiciliare con progetti individualizzati e scongiurare così il ‘parcheggio’ degli anziani nelle strutture sanitarie; affianca, agli strumenti economici già previsti per la non autosufficienza, un pacchetto di interventi di prestazioni socio-sanitarie; incentiva nuove forme di co-housing; prevede più servizi e ausili per le situazioni di maggior fragilità, presta particolare attenzione ai caregiver e viene finalmente data maggiore diffusione alle cure palliative. Gli anziani non solo solo parte delle nostre famiglie, ma rappresentano il cuore stesso della società e un patrimonio di valori, tradizioni e conoscenze prezioso per la Nazione. Avere cura degli anziani significa avere cura di tutti noi“.
