Nomine cdm 19 gennaio 2023 al centro dell’attenzione del dibattito politico. Oltre agli attesi ddl nordio sulla procedibilità d’ufficio contro i reati di mafia e quello di sostegno agli anziani non autosufficienti erano previste anche delle nomine alquanto prestigiose che sono state annunciate dal Consiglio dei Ministri presieduto dal Presidente Giorgia Meloni. Quella sicuramente più importante è quella del nuovo Presidente del Consiglio di Stato Luigi Maruotti, ma anche del Segretaro Generale del Ministero degli Esteri all’ambasciatore Riccardo Guariglia.

Nomine cdm 19 gennaio 2023 Presidente del Consiglio di Stato

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, acquisito il parere favorevole espresso all’unanimità dal Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa, ha deliberato la nomina del Presidente aggiunto del Consiglio di Stato Luigi Maruotti a Presidente del Consiglio di Stato. Era già presidente aggiunto dallo scorso febbraio, prende il posto del compianto Franco Frattini deceduto lo scorso mese dopo una lunga malattia.

Segretario Generale degli Esteri ambasciatore Riccardo Guariglia

Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha invece indicato, ed è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, l’ambasciatore Riccardo Guariglia come nuovo Segretario Generale degli Esteri. Il suo ultimo incarico è stato quello di ambasciatore in Spagna. Guariglia prende il posto di Ettore Sequi, ex capo di gabinetto del ministro Luigi Di Maio nel governo Conte II e promosso Segretario Generale dal governo Draghi nel maggio 2021.

Direttore generale del tesoro Riccardo Barbieri Hermitte

Altra nomina di prestigio è quella proposta dal Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, con il conferimento dell’incarico di Direttore generale del tesoro al dott. Riccardo Barbieri Hermitte, il conferimento dell’incarico di Capo del Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi del Ministero al cons. Ilaria Antonini, dirigente di prima fascia dei ruoli della Presidenza del consiglio dei ministri e il suo collocamento in posizione di comando presso lo stesso Ministero e il rinnovo dell’incarico di Ragioniere generale dello Stato al dott. Biagio Mazzotta, dirigente di prima fascia del Ministero dell’economia e finanze.

Le altre nomine

Il Cdm ha approvato anche diverse altre nomine: su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, il conferimento dell’incarico di Capo del Dipartimento per le opere pubbliche, le politiche abitative e urbane, le infrastrutture idriche e le risorse umane e strumentali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti al cons. Calogero Mauceri, dirigente di prima fascia dei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri, e il suo collocamento in posizione di comando presso lo stesso Ministero; su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, il conferimento dell’incarico di Direttore dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali su proposta del Ministro della giustizia Carlo Nordio, il conferimento dell’incarico di Capo Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l’analisi statistica e le politiche di coesione all’ing. Ettore Sala; su proposta del Ministro della difesa Guido Crosetto, la promozione al grado di generale di squadra aerea del generale di divisione aerea del ruolo naviganti normale dell’Arma aeronautica in servizio permanente Achille Cazzaniga, la promozione al grado di ammiraglio di squadra dell’ammiraglio di divisione del ruolo normale del Corpo di stato maggiore della Marina militare in servizio permanente Andrea Gueglio e il conferimento del grado di ammiraglio ispettore capo all’ammiraglio ispettore del ruolo normale del Corpo di commissariato militare marittimo in servizio permanente Pietro Covino.