Ddl Nordio firmato dal Cdm, è arrivata l’ufficialità. Durante il Consiglio dei Ministri di questa sera è stato dunque approvato il decreto legge proposto dal Ministro della Giustizia Nordio che prevede la procedibilità d’ufficio per determinati reati di grande gravità. L’iniziativa del guardasigilli prevede anche delle novità per quanto riguarda la fragranza di reato a querela. Il testo prevede la procedibilità d’ufficio per tutti i reati per i quali sia contestata l’aggravante del “metodo mafioso” o della finalità di terrorismo o di eversione. Inoltre, la procedibilità d’ufficio è prevista anche per il reato di lesione personale, quando è posto in essere da persona sottoposta a una misura di prevenzione personale, fino ai tre anni successivi al termine della misura stessa. Infine, si stabilisce che l’arresto in flagranza previsto come obbligatorio debba essere eseguito anche in mancanza della querela, quando la persona offesa non è presente o prontamente rintracciabile, ci sono 48 ore di tempo per acquisire la richiesta.
Ddl Nordio firmato dal Cdm, la nota del governo
“Il governo – sottolinea online il ministero della Giustizia – interviene con un disegno di legge a tutela della libertà di determinazione della vittima: in caso di aggravante mafiosa o di terrorismo, la procedibilità è sempre d’ufficio. Si interviene su tutti i reati procedibili a querela, non solo su quelli trasformati nell’ultima riforma del processo penale. In caso di arresto in flagranza di reato perseguibile a querela, si prevede un tempo di 48 ore per acquisire la richiesta della vittima, se non presente sul posto. In questo modo, in casi come il furto di un veicolo con violenza sulle cose, si può procedere all’arresto del reo in flagranza, anche se non è possibile reperire subito la vittima. Naturalmente l’arresto decade dopo 48 ore, se non si è acquisita la querela”.