Simulazione pensione: con la pubblicazione del messaggio n. 298 del 18 gennaio 2023 l’INPS ha comunicato il rilascio della nuova versione del simulatore “Pensami” (PENSione A Misura).
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Pensioni, dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, dalla Direzione Centrale Comunicazione, dal Referente PNRR, fa riferimento a quanto viene disposto all’interno delle attività che sono previste nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – linea di innovazione Processi e tecnologie.
Simulazione pensione: l’INPS rilascia nuove funzionalità per il servizio “Pensami”
Il servizio “Pensami” è un simulatore di senari pensionistici che viene messo a disposizione dall’INPS e che può essere utilizzato da tutti i cittadini senza bisogno di effettuare la registrazione con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
Tutto quello che il contribuente deve fare è inserire i propri dati anagrafici e quelli relativi alla propria contribuzione, in modo che il simulatore possa recepire tutte le informazioni necessarie e fornire a sua volta quelle in merito alle pensioni, a cui è possibile accedere in entrambe le seguenti ipotesi:
- nelle singole gestioni previdenziali;
- cumulando l’intera contribuzione.
Tuttavia, il simulatore “Pensami” non fornisce alcuna informazione riguardo gli importi della prestazioni che vengono erogate dall’INPS.
Con il presente messaggio pubblicato da parte dell’Istituto di previdenza nazionale, quest’ultimo ha rivisto la struttura che riguarda il suddetto servizio, fornendo delle nuove funzioni in aggiunta a quelle che erano previste all’interno della prima versione del simulatore.
Con l’obiettivo di rendere “Pensami” un consulente pensionistico “di prima istanza” e un rapido strumento di diffusione della cultura previdenziale, l’INPS ha rilasciato dunque delle nuove funzionalità in modo da accompagnare l’utente nel percorso di comprensione della propria situazione previdenziale.
In particolare, l’Istituto ha previsto le seguenti introduzioni:
- l’inserimento in un solo momento dei dati anagrafici e contributivi;
- la selezione di eventuali istituti aggiuntivi che potrebbero anticipare l’accesso alla pensione (riscatto titoli di studio universitari, periodi di lavoro all’estero, maternità fuori dal rapporto di lavoro, ecc.);
- la visualizzazione dei possibili scenari pensionistici.
Sotto l’aspetto grafico, la nuova versione del simulatore “Pensami” presenta una veste grafica rinnovata, in grado di migliorare l’esperienza dell’utente.
Sotto quello meramente pratico, invece, si evidenzia la “valorizzazione della contribuzione versata nei Paesi UE ed extra-UE, in considerazione del crescente numero di utenti che hanno svolto attività lavorativa all’estero”.
Inoltre, sono stati pubblicati anche dei video tutorial con l’obiettivo di guidare l’utente e permettere di conoscere tutte le funzionalità che vengono offerte dal servizio e come usufruirne.
Infine, l’INPS ha inserito anche una nuova funzione consulenziale con il fine ultimo di orientare il cittadino, permettendogli di conoscere al meglio tutte le principali caratteristiche di ogni prestazione pensionistica.
La nuova versione del simulatore “Pensami” è attualmente disponibile all’interno del sito web dell’INPS e può essere raggiunta attraverso il seguente percorso, partendo dalla homepage del portale: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Pensami – Simulatore scenari pensionistici”.
Per avere maggiori informazioni a riguardo, ecco qui di seguito il link al video di presentazione del servizio: https://youtu.be/nKqlSkupFNI.
A cosa servono i simulatori di pensione? Ecco perché usare “Pensami”
Ecco quali sono i vantaggi di utilizzare il simulatore di pensione “Pensami” (PENSione A Misura):
- fornisce una consulenza pensionistica “fai da te” che permette di scoprire quando e come andare in pensione cumulando tutta la contribuzione;
- consente di conoscere le principali pensioni e alcuni istituti per anticipare l’accesso alla pensione.
Purtroppo, però, il servizio non fornisce informazioni su:
- gli importi delle pensioni;
- le pensioni previste per determinate categorie di lavoratori (es. piloti, poligrafici, militari, ecc.).
Inoltre, il simulatore non prende automaticamente le informazioni dalla banca dati dell’INPS, ma sarà l’utente stesso a dover comunicare i propri dati per permettere al sistema di simulare i diversi scenari pensionistici.