Dove vedere “Il Capo dei Capi”? La famosa serie tv, prodotta dalla Taodue e diretta da Enzo Monteleone e Alexis Sweet è andata in onda sui canali Mediaset nel 2007, riscuotendo un successo straordinario.
La miniserie è divisa in sei puntata, dalla durata di circa 90 minuti per ognuna ed è ispirata all’omonimo libro dei giornalisti Giuseppe D’Avanzo e Attilio Bolzoni.
Trama e dove vedere “Il capo dei capi”
La famosa miniserie, con Claudio Gioè e Daniele Liotti, è disponibile in streaming in abbonamento su Mediaset Infinity Tv e tratta temi di interesse storico-politico, ispirandosi a fatti di cronaca realmente accaduti negli agli anni della cosiddetta Prima Repubblica.
Con quest’espressione si fa generalmente riferimento al periodo di storia politica italiana che va dal 1948 al 1994. Tuttavia, la serie è incentrata particolarmente sugli anni Ottanta, anni in cui la Sicilia, ma soprattutto la città di Palermo, erano sotto il controllo della mafia.
“Il Capo dei Capi” racconta la storia di uno dei boss mafiosi più noti della storia, ovvero, Salvatore Riina, detto Totò Riina.
Le scene, sono state girate prevalentemente in alcuni luoghi di Ragusa e Catania.
La serie inizia con la scalata al potere di Totò Riina, un semplice contadino che diventò ben presto uno dei personaggi più temuti di Corleone.
Ossessionato dai soldi e dal potere, il boss riuscì a circondarsi di persone fidate e a controllare quasi ogni ambito nel territorio siciliano, dalle amministrazioni locali all’illecito traffico di stupefacenti.
In particolare, il boss mafioso era a capo di un piccolo esercito, la fazione dei Corleonesi, in lotta per il controllo sul territorio con una seconda fazione della quale faceva parte anche il famoso boss Tommaso Buscetta.
In quel sanguinoso periodo, nella città di Palermo vennero compiuti circa 600 omicidi da parte di entrambi i clan. Fu proprio in seguito a numerosi attentati e omicidi che negli anni novanta Riina divenne il capo dell’organizzazione mafiosa Cosa Nostra e comandava su Palermo e su gran parte della Sicilia.
Fu in questo clima che le istituzioni crearono una vera e propria commissione antimafia di cui fecero parte Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Grazie alle indagini portate avanti dalla commissione, furono arrestate 460 persone e nel 1986 iniziò il più grande e lungo processo della storia, il Maxiprocesso di Palermo.
Fu durante quegli anni che Falcone e Borsellino vennero uccisi dalla mafia a seguito di due attentati terroristici di stampo mafioso, ricordati come la Strage di Capaci e la Strage di Via D’Amelio, avvenuti nel 1992 a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro.
Giovanni Falcone, rimase vittima di un’esplosione sull’autostrada A29, il 23 maggio 1993, mentre, Paolo Borsellino venne ucciso da una bomba esplosa in via D’Amelio a Palermo il 19 luglio del 1992.
Nella miniserie tv, la storia si conclude tra le mura del carcere, con il boss finalmente dietro le sbarre.
Personaggi e Cast della serie
Dopo quasi 25 anni di latitanza, Totò Riina venne arrestato il 15 gennaio del 1993.
Nella famosa serie, il boss viene interpretato dall’attore Claudio Gioè, mentre Daniele Liotti veste i panni di Biagio Schirò, un vecchio amico d’infanzia di Riina, diventato un poliziotto, che va a fargli visita in carcere e con cui il boss ripercorre il suo passato. In ogni puntata, infatti, vengono raccontati alcuni degli avvenimenti più importanti di quegli anni. La moglie di Schirò, Teresa, è l’attrice Simona Cavallari che proprio grazie a questo film riuscì a riemergere mostrando il suo talento dopo essere rimasta fuori dalle scene per qualche anno.
Fanno parte del cast della serie anche Salvatore Lazzaro nei panni di Bernardo Provenzano, Marco Leonardi che interpreta Calogero Bagarella, mentre, Claudio Castrogiovanni è Luciano Liggio e Vincent Riotta è Tommaso Buscetta.