Atalanta-Spezia, la cronaca della partita. L’ottavo di finale disputato alle 15 al Gewiss Stadium proietta i nerazzurri al prossimo turno, dove affronterà l’Inter, detentrice del torneo e fresca vincitrice della Supercoppa italiana. Gasperini contiene il turn-over cambiando solo quattro giocatori rispetto all’8-2 alla Salernitana in campionato: Zapata al centro del tridente completato da Lookman e Boga. Spazio ad Hateboer e Maehle sulle fasce, Ederson preferito a de Roon in mediana. Gotti viceversa mantiene solo tre giocatori dello schieramento titolare: Nikolaou in difesa, Holm sull’out di destra e Nzola in attacco. Prima da titolare per i neoacquisti Esposito e Joao Moutinho e il portiere Zovko.

Atalanta-Spezia, la cronaca della partita

Atalanta-Spezia, la cronaca della partita. L’avvio del match è decisamente di marca bergamasca. Dopo dieci minuti, arriva il vantaggio per i padroni di casa Da corner, colpo di testa di Scalvini, Lookman di coscia devia sottomisura per l’1-0 dell’Atalanta. Non passano due minuti e gli uomini di Gasperini trovano il raddoppio: triangolo in area tra Zapata e Lookman, che incrocia il destro alle spalle di Zovko: è già 2-0 al 12’. L’avvio del match è spettacolare e al 15’ lo Spezia dimezza lo svantaggio. Percussione di Ekdal che s’incunea in area resistendo al ritorno di Ederson e di destro batte Musso. I liguri aumentano il pressing e vanno vicini al gol con Kovalenko, che scambia in area con Holm per poi lasciare partire un destro pericoloso: para Musso. Sull’altro fronte, Boga porta scompiglio in area ligure, chiusura decisiva di Hristov. È il preludio alla rete del 3-1, che arriva puntuale al 26’. Maehle dialoga con Zapata, taglio in area di Hateboer che di sinistro fredda Zovko. I nerazzurri sembrano sciorinare la stessa facilità di conclusione messa in mostra nella sfida di domenica contro la Salernitana. Al 34’, il poker dei ragazzi di Gasperini viene annullato. Boga fa scattare Zapata che con un tocco morbido non lascia scampo a Zovko: la partenza irregolare del colombiano costringe la terna arbitrale ad annullare la rete. Dal possibile 4-1 al 3-2: è il 38’, Cross basso di Joao Moutinho, Kovalenko addomestica per Verde che da ottima posizione non sbaglia. La prima frazione si conclude con la traversa colpita dall’Atalanta: errore di Verde, Lookman serve Zapata, il cui destro va a stamparsi sul montante alto della porta difesa da Zovko. La ripresa si caratterizza per la numerosa serie di sostituzioni che per reali conclusioni. Al 72’, l’Atalanta chiude la gara: filtrante di Muriel, sinistro violento di prima intenzione di Hojlund che sbatte su traversa interna e palo prima di carambolare in rete. Continua il momento magico dell’attaccante. L’ultima azione della partita regala il pokerissimo agli uomini di Gasperini. Al 90’, tocco morbido di Hojlund a scavalcare Zovko, la palla rimbalza dal palo su Ampadu e finisce in fondo al sacco. La sfida termina 5-2, Atalanta ai quarti di finale.

Il tabellino della gara

Atalanta-Spezia 5-2

Reti: 10′ Lookman, 12′ Lookman, 14′ Ekdal, 26′ Hateboer, 38′ Verde, 72′ Hojlund, 91′ aut. Ampadu

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Scavini (56′ Toloi), Palomino; Hateboer, Koopmeiners, Ederson (45′ De Roon), Maehle; Boga (63′ Muriel); Lookman, Zapata (62′ Hojlund). In panchina: Rossi, Sportiello, Toloi, Okoli, Zortea, Ruggeri, Demiral, Pasalic, Soppy. Allenatore: Gasperini

SPEZIA (3-5-2): Zovko; Hristov (73′ Amian), Kiwior, Nikolaou (61′ Caldara); Holm (61′ Ferrer), Esposito, Ekdal (61′ Ampadu), Kovalenko (73′ Maldini), Moutinho; Verde, Nzola. In panchina: Dido, Dragowski, Bourabia, Gyasi, Reca, Beck, Agudelo, Zurkowski. Allenatore: Gotti