Dopo la cerimonia dei Golden Globes, tenutasi lo scorso 10 gennaio 2023, è scoppiata una vera e propria epidemia di Covid tra le star di Hollywood.
Secondo quanto riportato dal “Washington Post”, infatti, diverse celebrità sono risultate positive al virus nei giorni successivi alla premiazione.
Tra questi, Collin Farrell, Brendan Gleeson, Jamie Lee Curtis e Michelle Pfeiffer, nei giorni scorsi, hanno annunciato sui loro profili social di aver contratto il Covid 19.
Proprio a causa della positività al tampone, tantissimi attori sono stati costretti a non presenziare alla cerimonia successiva, quella dei “Critics Choice Award”, tenutasi qualche giorno più tardi a Los Angeles.
Per poter partecipare ai “Critics Choice Awards” era richiesto un test Covid 19 che dimostrasse la negatività dei partecipanti.
Tale richiesta è riuscita ad evitare la propagazione del virus. L’elenco delle celebrità costrette a rinunciare alla cerimonia è cresciuto di ora in ora e molti di loro hanno annunciato la loro assenza con dei post su Instagram. Tra questi, l’attrice Jamie Lee Curtis, Colin Farrell e Brendan Gleeson hanno annunciato che avrebbero perso i “Critics Choice Awards” a causa del covid.
Anche Michelle Pfeiffer è intervenuta sui social media scrivendo:
“Sono così dispiaciuta di aver perso i Critics Choice Awards oggi”.
Proprio la Pfeiffer, inoltre, avrebbe dovuto consegnare un premio alla carriera all’attore Jeff Bridges che, invece, è stato premiato da John Goodman.
Cosa ha causato l’epidemia di Covid ai Golden Globes 2023?
Il “Washington Post” ha spiegato cosa abbiamo potuto provocare un aumento dei positivi. Tra le ipotesi più concrete oltre ai diversi baci e abbracci scambiati dagli attori durante i Golden Globes 2023, ci sarebbero anche le diverse interviste a distanza ravvicinata e il party al “Beverly Hilton hotel” a cui hanno partecipato numerose star.
Da alcune fotografie dell’evento si evince chiaramente come, la maggior parte dei partecipanti non indossasse mascherine né facesse attenzione alle necessarie misure di distanziamento.
Inoltre, non è chiaro se l’organizzazione abbia richiesto un tampone negativo per partecipare.
Anche il “The Hollywood Reporter” ha sottolineato come le precauzioni di sicurezza contro la diffusione del Covid-19, quali test, vaccinazioni e mascherine, per molti eventi e cerimonie, non siano stati rispettati durante questa stagione di premiazione.
Gli esperti di salute pubblica non si dichiarano sorpresi dal recente boom di contagi tra i premiati di Hollywood e in particolare, il dottor John Brownstein, epidemiologo e responsabile dell’innovazione presso il Boston Children’s Hospital, ha dichiarato alla “ABC”:
“Questo non è inaspettato, ma è una sorta di finestra su ciò che ci riserva il nostro futuro”.
Poi, ha continuato dicendo:
“Durante un periodo in cui si lavora al chiuso, circolano molti virus, che si tratti di raffreddore o influenza, e la vicinanza senza protezione agevola una trasmissione attiva dei virus”.
Proprio quando i timori per causati dall’epidemia da Covid-19 sembravano svanire e le misure di sicurezza pubblica cominciavano a diminuire, i casi settimanali hanno ripreso ad aumentare nettamente nelle ultime sei settimane, come conferma anche il “Center for Disease Control”.
Nel frattempo, anche i decessi settimanali da Covid-19 continuano a salire lentamente e gli esperti americani raccomandano di non abbassare la guardia.
In proposito, infatti, il dottor John Brownstein ha sottolineato:
“Per quanto le persone vogliano credere che pandemia sia finita, in realtà non è così. Abbiamo ancora a che fare con eventi in cui può verificarsi quella super diffusione e c’è un vaccino bivalente là fuori che può ridurre il rischio di malattie gravi e contribuire a ridurre il rischio di gravi conseguenze e decessi causati da questo virus”.
La variante Kraken ai Golden Globes, ecco cos’è e quali sono i sintomi
Per il “Washington Post” a causare questa epidemia da Covid 19 tra le star di Hollywood potrebbe essere stata la variante Kraken.
Secondo quanto dichiarato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, questa variante è la più trasmissibile oltre ad essere quella dominante negli Stati Uniti.
La nuova variante del Covid, arrivata anche ai Golden Globes 2023, è precisamente, una sottovariante, identificata per la prima volta, lo scorso ottobre 2022. Oggi, tuttavia, è molto diffusa ed è presente in 29 paesi nel mondo.
Per fortuna, al momento, non sono state segnalate gravi infezioni causati da questa sottovariante e i sintomi associati alla variante Kraken sono affini a quelli registrati nei mesi precedenti da altre varianti, ovvero, tosse, mal di gola, stanchezza, dolori muscolari e disturbi gastrointestinali.