Ambientalisti bucano gomme suv. La provocazione scatta dal collettivo le suv-versive. Decine di auto a Milano si ritrovano con le gomme a terra. I residenti sul parabrezza hanno trovato un volantino. Scopriamo di più sui motivi e le dinamiche del gesto.
Ambientalisti Milano bucano gomme suv, come è successo
Un vero e proprio Blitz. Si è verificato con molta probabilità nel corso della notte, portato a termine dal collettivo suv-versive, che ha sgonfiato le gomme dei suv in via Mameli, zona Risorgimento a Milano.
Silvia Sardone, europarlamentare e commissario cittadino della Lega e Chiara Pazzaglia, consigliere della Lega in Municipio 4, hanno denunciato quanto accaduto attraverso la seguente nota:
“Stamattina (ovvero oggi, giovedì ndr) – hanno dichiarato- via Mameli si è svegliata con decine e decine di suv con le gomme a terra e un volantino sul parabrezza firmato dal “Collettivo delle suv-versive” (con lo schwa per la fantomatica neutralità di genere…) che rivendica l’azione di vandalismo giustificandola col fatto che questi veicoli sono ‘solo un lusso non necessario, scomodo e illogico’”.
Ambientalisti a Milano, motivazioni e la risposta delle rappresentanti politiche
E ancora le due rappresentanti hanno proseguito con la loro nota commentando: “Questi talebani dell’ambientalismo più sfrenato, nel volantino, lisciano il pelo all’amministrazione comunale spiegando che ‘nella città italiana col miglior sistema di trasporto pubblico’ si dovrebbero usare i mezzi per spostarsi oppure la bici oppure ancora andare a piedi. Forse dimenticandosi che Atm a fine mese taglierà le corse dei tram; che in rapporto ai chilometri coperti dalla metropolitana Milano è tra le città più care d’Europa; che salire sui mezzi pubblici in città, tra borseggiatrici, sbandati e molestatori, è la cosa meno sicura da fare”.
“Parlano inoltre di ‘arroganza che deriva dal possedere un suv‘ e della ‘criticità dell’emergenza climatica’: peccato che – le due esponenti politiche precisano – diversi dei veicoli che hanno vandalizzato stamattina sono full hybrid e si ricaricano automaticamente senza nemmeno bisogno delle colonnine elettriche. Stamattina, per colpa di questi eco-imbecilli, ci sono stati genitori che non hanno potuto accompagnare i figli a scuola. Ecco a cosa portano le scelte ideologiche e per nulla ragionate dei finto-ambientalisti che siedono a Palazzo Marino, tra Area B, strisce blu, ztl, ciclabili insensate, città a 30 all’ora: l’odio ideologico della sinistra contro chi ha la colpa di possedere un’auto si traduce in gravi violenze alla libertà personale come quelle di stamattina in via Mameli”.
“I cittadini presenteranno un esposto, noi denunceremo l’accaduto alla Digos con la speranza che questi ‘rivoluzionari green’ così coraggiosi da non metterci la faccia vengano individuati e severamente puniti. Chissà Sala e Majorino cosa ne pensano: coccoleranno anche i suv-versivi dopo centri sociali abusivi, rom e clandestini?”, terminano così.
Il volantino lasciato dagli ambientalisti
Il volantino del collettivo le suv-versive recita:
Attenzione. Abbiamo sgonfiato una o più ruote del tuo suv. Non prenderlo sul personale, ne ce l’abbiamo con te, ma con la tua auto di lusso. Perché l’abbiamo fatto?
Maggior rischio di incidenti gravi:
la mortalità di un incidente stradale incrementa di quasi il doppio all’aumentare della grandezza del veicolo. Inoltre, la posizione più elevata del conducente rispetto a un’auto normale dona una sensazione di sicurezza che induce a porre meno attenzione verso gli altri. Si tratta di una vera e propria prepotenza.
Occupazione dello spazio:
nelle nostre città circa l’80% dello spazio pubblico all’aperto è occupato dalle auto, strade e parcheggi. Le auto rimangono parcheggiate per il 95% del tempo togliendo spazio alle persone e creando congestione Considerando che i suv hanno una grandezza maggiore rispetto alle auto standard, e che in città trovi solo strade asfaltate… Sei proprio ‘fuoristrada’. Il tuo suv è solo un lusso non necessario, scomodo e illogico.
Inquinamento dell’aria:
i suv inquinano in media due volte più di un veicolo leggero classico. Se il tuo suv è elettrico, chiediti come viene generata l’energia che utilizzi per caricarne la batteria: in Italia, il 60% dell’energia elettrica deriva da fonti fossili.
Detto questo, considerato che vivi nella città italiana con il migliore sistema di trasporto pubblico, siamo sicuri che non avrai troppa difficoltà a raggiungere comunque la tua destinazione. Puoi anche usare una bici o addirittura le tue gambe: ne gioverà il tuo benessere psicofisico, il tuo portafoglio e arriverai anche prima! (A Milano la velocità media dei veicoli privati è di circa 17 km/h durante l’ora di punta, meno di una bici).
Ci scusiamo per il disagio creato ma, considerata l’arroganza che deriva dal possedere un suv e la criticità dell’emergenza climatica, riteniamo che azioni non violente come questa siano diventate necessarie. In fondo conviene anche a te.
Adesso che hai letto questo volantino, pensi che abbia ancora senso possedere un suv? Le città possono diventare uno spazio a misura di persona anziché a misura d’auto? Secondo noi sì, iniziamo attaccando il lusso. Con amore e resistenza, il collettivo delle Suv-versive.”