Antonio Conte è sempre più insoddisfatto della sua esperienza londinese al Tottenham e le dichiarazioni fatte al tabloid inglese “The Guardian” non lasciano trasparire nessun ottimismo su una sua permanenza a Londra con gli Spurs. Conte racconta anche il suo stato d’animo: “Molte volte pensiamo e diamo molta importanza al nostro lavoro e dimentichiamo la famiglia, ci dimentichiamo che dobbiamo avere più tempo per noi, questa stagione mi sta facendo fare una riflessione importante sul mio futuro. É un momento difficile dal punto di vista personale, anche perdere in così poco tempo tre persone che conoscevo benissimo non è stato semplice e quando accade ti porta ad avere delle riflessioni importanti.”
Antonio Conte torna in Italia?
Antonio Conte vuole tornare in patria. In Italia però nessuna squadra sembrerebbe interessata ad ingaggiare l’ex tecnico di Juve ed Inter. Pioli blindatissimo dal Milan fino al 2025 è un punto fermo del progetto di ripartenza rossonero, Inzaghi, fresco vincitore della supercoppa Italiana più volte è sembrato sul punto di partenza ma Marotta e la dirigenza nerazzurra lo ha sempre confermato. La Roma e Mourinho sono indissolubilmente legati dai risultati nonostante la mancanza di gioco. Allegri a Torino è l’unico che potrebbe lasciare il posto ad Antonio Conte ma dopo gli ultimi accadimenti è chiaro che alla continassa per questioni di bilancio non c’è la possibilità economica per consentire l’approdo di Antonio Conte.
Conte: “Il lavoro non è tutto nella vita”
Il tecnico del Tottenham in un intervista al The Guardian non nasconde i suoi malumori: “Sicuramente avere la mia famiglia in Italia non va bene… non va bene. Ma quando hai un figlio o una figlia e dei bambini a scuola allora devi rispettarli perché se ogni anno o due devi portare i tuoi figli a cambiare totalmente il loro ambiente, non voglio influenzare la vita della mia famiglia. Quando lavori e il lavoro è in cima alla tua mente e nella tua testa, forse ci dimentichiamo di stare con la famiglia e gli amici. Questa è la nostra passione e per la passione abbiamo perso molte cose. Ma quando accade questa situazione, inizi a pensare che forse è bene dedicare più tempo alla famiglia e ai tuoi amici, e anche a te stesso. Il lavoro non è tutto nella vita”.