Cristiana Polegri Henry Mancini e il grande jazz: così si dovrebbe riassumere il nuovo album della musicista romana dal titolo “It had better be Henry Mancini“. Si tratta di un tributo al grande compositore italo-americano che ci ha lasciato capolavori come il tema della Pantera Rosa, Peter Gunn Theme e Baby Elephant Walk. La gioia di realizzarlo insieme a Roberto Spadoni l’ha raccontata in diretta a “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dal cantautore Bussoletti e il sabato nell’edizione serale dalle 20 alle 22 per il “Bagheera Saturday Night Show”. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista.

Cristiana Polegri Henry Mancini, il duetto con Elio

“Sono sempre stata una fan della prima ora di Elio e così ho pensato che questo fosse il progetto giusto per coinvolgerlo e fare finalmente qualcosa di bello insieme. Lui è un grande musicista, lo sanno tutti, ma è anche una persona molto umile, e questo è meno noto. Quando l’ho contattato, lui aveva addirittura il dubbio se fosse all’altezza del disco. Un dubbio ovviamente solo suo e lo dimostra l’ottima performance che mi ha e ci ha regalato in una versione di “Meglio stasera” di cui sono davvero orgogliosa.”

Cristiana Polegri Henry mancini, il progetto

“La musica di Mancini, in particolare quella scritta per il cinema, ha attraversato la vita di tutti noi. Le commedie di Blake Edwards sono celebri e a decretarne il successo è stata anche la musica. La molla che però mi ha portato a concepire un intero album che lo omaggiasse è stata un brano cantato con Mario Biondi durante la sua tournée “Slow Hot Wind”, che si chiamava “Lujon” nella versione strumentale. Una volta nato il progetto, dovevo trovare un nome che mi affiancasse, un arrangiatore capace, che condividesse l’amore per Mancini. Roberto Spadoni non solo aveva tutte queste caratteristiche, ma ha da subito sposato con tale entusiasmo il progetto che abbiamo pensato di chiamare il gruppo Cristiana Polegri e Roberto Spadoni Ensemble, facendolo diventare un progetto non più mio, ma nostro.”

Sull’altro Mancini

“No, non ho registrato un album nuovo per celebrare Roberto Mancini. E’ solo un caso di omonimia. Non sono una grande esperta di calcio ma il Ct della Nazionale ho avuto il piacere di conoscerlo in una festa privata in cui suonavo. Se è davvero così bello dal vivo? Sì, molto ed è anche molto garbato nei modi.”

Su come Stefano Fresi l’ha conquistata

“Come ha conquistato il mio cuore mio marito? Mi ha corteggiata per molto tempo e l’ha fatto alla Cyrano de Bergerac, scrivendomi biglietti d’amore. Ci tengo a dire, però, che non ha smesso di farlo. Mi riempie di messaggi e dichiarazioni per farmi capire quanto è innamorato di me e io ne sono felice. Forse il nostro segreto è che siamo sempre in giro per lavoro. Ci vedremo sì e no tre volte l’anno.”

Sul figlio Lorenzo

“Siamo indubbiamente due genitori molto impegnati, spesso in giro. Ogni tanto Lorenzo dice che il suo sogno più grande è quello di rimanere tutti e tre sul divano ma, scherzi a parte, avviene più spesso di quanto si possa immaginare. Per stare insieme, comunque, io e Stefano amiamo portarlo con noi. Si sta facendo una cultura di teatro, film e concerti unica!”

Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Cristiana Polegri:

https://www.radiocusanocampus.it/it/cristiana-polegri-henry-mancini-tribute