Chiude in vicolo Rialto a Treviso, a causa di una pesante crisi commerciale che si è abbattuta sulla citti, un pezzo di storia del centro della città , la storica libreria Einaudi a febbraio l’addio, era stata aperta nel 1972. Treviso dice addio ad una grande Libreria simbolo del commercio del centro storico, punto vendita apprezzatissimo da estimatori della casa editrice e da lettori provenienti da tutto il Veneto. La data ufficiale di chiusura verrà annunciata dai titolari nei prossimi giorni. Da tempo il quadrante di Galleria Rialto è una delle zone commercialmente più in difficoltà di Treviso, pur trovandosi a pochi metri da Piazza dei Signori.

La crisi commerciale di Treviso , una crisi di tutta Italia

Fatale negli ultimi anni la crisi delle librerie, dovuta all’aumento delle vendite di libri online e una generale difficoltà legata al caro prezzi degli ultimi mesi. Un problema, quello del caro prezzi, che non riguarda solo Einaudi. «La chiusura della libreria Einaudi in centro, attività storica e prestigiosa della città, caratterizzata da grandi professionalità, impoverisce la città, il suo tessuto economico e culturale». Sono queste le parole di Luigi Calesso, portavoce di “Coalizione Civica”, dopo l’annuncio dell’imminente chiusura. «Certamente si tratta di una scelta dovuta a cambiamenti del mercato dei beni di consumo che hanno raggiunto anche il mondo del libro ma ciò non può esimerci da una valutazione sulle dinamiche che interessano propriamente il centro storico ».

Nuova ipotesi di riapertura per una nuova Einaudi

Non tutto è perduto . L’ipotesi è quella di aprire una nuova libreria Einaudi dove i costi e le spese d’affitto sono leggermente più sostenibili. Il nodo del problema è anche il ripopolamento del centro storico che ha bisogno di qualità della vita e servizi per i residenti, di pedonalizzazione e di abitazioni disponibili per tutti. Le amministrazioni comunali non sono responsabili delle difficoltà del commercio in centro ma, certo, sono responsabili di non avere una idea di città in cui l’aumento dei residenti in centro storico rappresenta il perno anche per la rivitalizzazione delle attività economiche.