Kim Kardashian si è aggiudicata la croce di Attallah, gioiello tanto amato da Lady Diana ma che non le è mai appartenuto. L’ex modella, imprenditrice americana non ha mollato un attimo e ha superato, all’asta (la «Royal and Noble» di Sotheby’s a Londra), l’offerta di altri tre contendenti che avevano messo gli occhi sul prezioso oggetto che per anni non si era più visto in giro. Negli ultimi 5 minuti si è deciso tutto, e l’offerta dell’ex modella ha sbaragliato e spiazzato gli altri interessati al gioiello. Così, dopo esattamente 35 anni, la croce di Attallah è tornata a far parlare di sé e a mostrarsi di nuovo al pubblico. Tanti sono stati gli anni passati nell’oblio, chiuso in una teca, dal gioiello mostrato al mondo in un qualche occasione, da Lady Diana, che lo amava molto ma non lo possedeva, semplicemente lo chiedeva in prestito ad un suo caro amico.

Kim Kardashian si aggiudica la croce di Attallah, un gioiello amato da Lady Diana che si faceva prestare da un amico gioielliere

Lo ha raccontato, a fine asta, proprio il figlio del proprietario del gioiello che ricorda benissimo una giovane Lady Diana che frequentava spesso il negozio del padre, che era appunto di un noto gioielliere di Londra: Naim Attallah, ex amministratore delegato di Asprey & Garrard. Proprio il figlio, ad asta conclusa, ha ricordato: «La principessa Diana e mio padre erano amici – le parole di Ramsay Attallah – e ricordo che lei veniva spesso a trovarlo nello storico negozio Garrard di Regent Street, dove si trovava il suo ufficio, e in diverse occasioni gli chiedeva in prestito il ciondolo: le piaceva molto».

Kim Kardashian compra all’asta la croce di Attallah di Lady Diana per 136 mila sterline

Il monile certo non passa inosservato con i suoi 5,25 carati di peso, 136X95 milimetri, il tutto acquistato (o venduto dipende dai punti di vista), per circa 136 mila sterline. Questo il prezzo versato da Kim Kardashian (più o meno un mese di alimenti che Kanye West, ormai ex marito della modella, è tenuto a darle da dopo il divorzio) per aggiudicarselo. Numeri che non passano inosservati, così come le pietre incastonate nell’oro e che compongono la croce. Ametiste e diamanti a comporre dettagli. Sono queste le pietre da cui è composta la croce, un ciondolo creato negli anni ’20 dai gioiellieri di corte Garrard. Un pezzo audace e colorato composto proprio con ametiste a taglio quadrato e accentuato da diamanti a taglio circolare che formano una sorta di fiore alle estremità della croce. Certo non un gioiello che passa inosservato e non sarà difficile individuarlo nel caso un giorno Kim Kardashian dovesse decidere di indossarlo. Come conferma anche Kristian Spofforth, capo del dipartimento di gioielleria di Sotheby’s Londra. “Si tratta di un gioiello audace per dimensioni, colore e stile, che non può non fare una dichiarazione vibrante, che si tratti di fede o di moda, o di entrambe le cose. Siamo lieti che questo pezzo abbia trovato una nuova vita nelle mani di un altro nome di fama mondiale».