Taxi volante. Da bambini abbiamo sempre immaginato cosa avrebbe portato l’innovazione tecnologica e ci siamo immaginati un mondo fatto di cose che volavano, che prendevano il sopravvento su quelle che poi avremmo lasciato indietro dal momento in cui non erano più funzionali per i tempi moderni.

Mio padre ironicamente quando non riesce ad adattarsi a nuove proposte, a nuovi modi di fare e di agire si inquieta, si fa prendere dal panico e lamentandosi e mi dice: “eh! che dobbiamo vedere di più? Tutto abbiamo visto, mho che ci resta da vedere pure le macchine che volano? E mho! Chi glielo dice che ci ha preso in pieno?

Ebbene si, quello che noi molto spesso vediamo in un film di fantascienza si concretizzerà. Infatti negli ultimi decenni, negli Stati Uniti e in Germania dove la potenza economica la fa da padrone, non sono mancate delle società che hanno investito dei soldi per sviluppare prototipi di veicoli sicuri, economici e sostenibili che rappresentano una vera e propria alternativa a mezzi più lenti.

Ma di che cosa stiamo parlando? Del Taxi volante, un velivolo a forma di drone che presterà servizio tra non molto nei cieli italiani!

Taxi volante

Il taxi volante a forma di drone, nasce con l’obiettivo di creare l’alternativa alle automobili, e ai mezzi pubblici per collegare tratte molto frequentate che altrimenti si percorrerebbero impiegando moltissimo tempo, infatti le tante aziende che hanno realizzato questi veicoli intendo proporre un servizio equiparabile a quello che già offre un treno ad alta velocità: costi e velocità ridotti ma nelle tratte brevi.

Pe poter avviare un servizio del genere ci vogliono delle infrastrutture, basi dalle quali questo tipo di velivoli dovranno decollare e atterrare. In merito allo sviluppo di esse l’Italia si è dimostrata di stare più avanti rispetto ad altri paesi, grazie ad alcune aziende che hanno fatto grossi investimenti.

Le aziende, dunque hanno avviato tutte le procedure del caso al fine di ottenere le certificazioni necessarie e l’ENAC, ha incluso nel piano di sviluppo pubblicato qualche mese fa, una previsione sull’attivazione del servizio taxi volante.

La prima tratta individuata è quella Aeroporto Fiumicino – Stazione Termini e potrebbe essere aperta nel 2024. Questo percorso se fatto con un auto richiederebbe più o meno un oretta, con u taxi volante una decina di minuti e il costo si aggirerebbe intorno ai 100/140 euro.

VOLI SPERIMENTALI PREVISTI DA ENAC

L’ENAC ha nel frattempo individuato dove sperimentare dei voli brevi. A Milano, dove saranno costruiti due vertiporti urbani e due aeroportuali, a Roma, su due vertiporti in città e uno all’aeroporto di Fiumicino, Torino, Venezia, Bari e Cortina, in Veneto.

Poi ci sono altre province vicine a Milano, Roma, Venezia, Torino e Bari le cui strutture già esistenti (circa 180) saranno adeguate e diventeranno a tutti gli effetti dei vertiporti.

Taxi volante Roma

Per dare l’opportunità alle aziende di testare tutti i veicoli sperimentali è stato realizzato a Fiumicino un vertiporto in un area di circa 6000 dove è possibile anche sostare, ricaricare e scambiare la batteria del velivolo grazie ad un sistema elettrico installato oltre che decollare e atterrare.

Proprio a Fiumicino lo scorso 6 ottobre per la priva volta in assoluto in Italia è stato fatto decollare con il beneplacito dell’ENAC (ente nazionale aviazione civile) un velivolo elettrico, eVTOL capace di portare due persone compreso il pilota e una valigia. Il volo è durato 5 minuti, solo il tempo di fare un giro nei pressi dell’aeroporto a 40 metri di altezza e ad una velocità di 40 km orari.

VELOCITY, E’ LO STESSO MODELLO DI CASA VOLOCOPTER UTILIZZATO A FIUMICINO GIA’ TESTATO EFFICACEMENTE IN GERMANIA

Atlantia, la società che gestisce le autostrade e controlla gli aeroporti di Roma e Bologna ha acquisito l’1,5% di Volocopter, azienda tedesca che ha sviluppato un taxi volante dal nome Velocity.

Questo mezzo innovativo è lo stesso modello già provato a Fiumicino. E’ capace di raggiungere una velocità massima di 110 km orari e ha un autonomia di 35 chilometri. Porta un passeggero con pilota, altrimenti due passeggeri se il velivolo è controllato da remoto. Le sue batterie sono facilmente sostituibili anche da persone non specializzate.

Velocity è stato già testato nei cieli di Germania, oltre mille i test effettuati e il velivolo ha ottenuto anche la certificazione per poter volare in alcune città quali Amburgo, Singapore, Dubai e Helsinki.

https://youtube.com/watch?v=3YIMYonz2b4

Taxi volante Milano

Nel dicembre di due anni fa il comune di Milano aveva firmato un protocollo d’intesa con la SEA società che gestisce gli aeroporti meneghini che prevedeva lo studio di fattibilità sui corridoi dove far viaggiare i taxi volanti e i luoghi dove farli atterrare.

In occasione di un audizione comunale delle commissioni Bilancio, Mobilità e Controllo enti partecipanti, Armando Bruni, amministratore delegato della SEA ha comunicato che i due vertiporti saranno costruiti nelle zona di Porta romana e Citylife.

Ha altresì riportato all’attenzione dei presenti, come uno studio commissionato al politecnico di Milano abbia stimato in 2 mila il numero di persone che saranno trasportate dal taxi volante ogni giorno e in 120 euro il costo iniziale per 2 passeggeri da Malpensa alla città capoluogo.

L’obiettivo è quello di attivare il servizio del taxi volante entro il 2026, l’anno che darà il via alle Olimpiadi di Milano Cortina.