Quanto costa l’abbonamento Trenitalia per la tratta Napoli-Milano? In molti se lo stanno chiedendo dopo aver letto in tutte le testate la storia della giovane bidella pendolare, costretta a fare ogni giorni otto ore di treno, andata e ritorno da Napoli a Milano e viceversa per lavorare poiché gli affitti nel capoluogo lombardo costano troppo mentre con l’abbonamento in treno risparmierebbe soldi. Ma è davvero così? Non sono tardate ad arrivare le polemiche da parte degli utenti che avrebbero commentato sotto la notizia riportata anche dai social delle varie testate, asserendo al fatto che in realtà un abbonamento per quella tratta specifica costa molto di più rispetto ai 400 euro dichiarati dalla lavoratrice.
Costo abbonamento treno Napoli-Milano
Costo abbonamento treno Napoli-Milano? Sicuramente la storia della bidella pendolare ha fatto incuriosire molte persone che si son chieste quanto valesse la pena compiere ogni giorno questa sfacchinata in treno, che Giuseppina è disposta a fare pur di lavorare per mille euro e poco più al mese, tutti i giorni dal lunedì al sabato, pur di non pagare però 650 euro di affitto per una camera singola a Milano. Ma quanto costa effettivamente un abbonamento Trenitalia tra Napoli e Milano che consenta di viaggiare con la frequenza di Giuseppina? Facendo qualche ricerca sui siti di viaggi in treno, sembrerebbe che viaggiare tra Napoli e Milano costi da un minimo di 847 euro mensili ad un massimo di 1381 euro mensili: con 847 euro si acquista un abbonamento valido per viaggiare dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00, in seconda classe; la ragazza però racconta di mettersi in treno alle 5 del mattino e di viaggiare anche il sabato, non è quindi questo l’abbonamento che ha sottoscritto dal momento che non includerebbe i viaggi prima delle 9.00 e dopo le 17.00 e non permetterebbe a Giuseppina di viaggiare anche il sabato. E quindi com’è possibile che la lavoratrice dichiari di risparmiare soldi se un abbonamento mensile costa più dei 650 euro di una camera singola a Milano? L’ipotesi più accreditata è quella che parla di una bufala diffusa dai social anche se poi parrebbe strano che la sua storia sia stata riportata anche da autorevoli testate nazionali oppure si vocifera che la ragazza possa essere figlia o parente di qualche dipendente o vertice Trenitalia e che quindi possa viaggiare gratuitamente? Sta di fatto che la verità verrà a galla sicuramente prima o poi.