INCIDENTE LECCE GIUGGIANELLO – Una donna di 50 anni è morta dopo aver sbattuto con la sua macchina, una Lancia Y, contro un muretto a secco. L’incidente è avvenuto nella serata mercoledì 18 gennaio sulla provinciale che collega Palmariggi a Minervino di Lecce, in un tratto di strada collocato più o meno a metà fra i due piccoli comuni dell’entroterra Maglie e Otranto. L’auto della persona che è deceduta si è schiantata, pare autonomamente, contro un muretto e poi si è ribaltata. Il fatto è accaduto precisamente nel comune di Giuggianello.

Incidente Lecce Giuggianello, chi era la vittima Filomena Civilla

La vittima si chiamava Filomena Civilla, era residente a Minervino di Lecce, era sposata e non aveva figli. La donna era stata estratta dalle lamiere dell’abitacolo ancora in vita. È morta in ospedale, dove era arrivata in condizioni già disperate. Sono da accertare le cause per cui ha perso il controllo della Lancia Y. Filomena, che era da sola, ha avuto dopo la collisione, uno sbalzo di almeno una quindicina di metri. Il mezzo si è bloccato infine occupando parte di una delle corsie ed è andato completamente distrutto, dopo aver subito un ribaltamento ed essersi fermato sul lato sinistro. La dinamica precisa è in fase di studio. In ogni caso, il tutto si è verificato senza coinvolgere altri mezzi e persone.

Sul posto sono arrivati il 118, i Vigili del Fuoco per i soccorsi, e i Carabinieri di Muro Leccese per i rilievi. Nonostante l’aiuto degli operatori sanitari, per Filomena Civilla non ce l’ha fatta.

Genova, auto termina nel Torrente Bisagno

GENOVA TORRENTE BISAGNO – Un’auto, in via Bobbio, a Genova è precipitata dal parcheggio e si è cappottata nel Bisagno. Quest’ultima è finita nel greto del fiume. Illesi i tre occupanti.

L’incidente è avvenuto nella serata di mercoledì 18 gennaio in via Bobbio, nel quartiere di Staglieno. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Le tre persone a bordo dell’abitacolo, sono uscite autonomamente, ma sono stati poi ricoverati all’ospedale in via precauzionale. Si tratta di tre persone tra i 59 e i 72 anni. Sono in fase di accertamento le motivazioni per cui la donna alla guida di una Jeep Renegade ha perso il controllo del mezzo. La ringhiera del parcheggio è stata sfondata e la macchina è precipitata in seguito nel fiume. Il tutto è avvenuto a quanto pare, per via di una retromarcia sbagliata dell’autista durante una manovra. La protezione è stata mandata giù. La vettura è caduta in un punto senza acqua. Il volo subito è stato di circa dieci metri. L’avvenimento c’è stato intorno alle ore 21.20, dal parcheggio della copertura di via Bobbio, all’altezza del casello autostradale di Genova Est.

Sul luogo dell’accaduto sono giunti i Vigili del Fuoco, che hanno scortato le persone dal getto alla strada, un’ambulanza della Croce Bianca Genovese mandata dal 118, e la Polizia locale. Per riportare la Jeep sulla carreggiata, sarà necessario un mezzo speciale di una ditta privata.

La settantenne alla guida è stata trasportata all’ospedale Galliera; una sessantaduenne è stata invece trasferita al Villa Scassi di Sampierdarena, mentre un 59enne è stato portato al San Martino. Tutti con lievi traumi, provocati dalla cintura di sicurezza, soccorsi dagli operatori sanitari in codice giallo. I militari hanno confermato che a evitare gravi ferite ai tre occupanti sia stato il fatto che indossassero tutti la cintura di sicurezza: “Infatti gli unici lievi traumi che hanno riportato sono stati provocati dalle cinture“.

Come da prassi, la conducente sarà sottoposta a esami per verificare la presenza di alcolici o altre sostanze nel corpo.

Alcuni testimoni hanno fatto presente che la ringhiera era visibilmente deteriorata: “La vettura era in manovra, ma appena ha toccato con il parafango la barriera è finita giù nel fiume ribaltandosi sul greto“.