FUGA DI GAS TORINO – Oggi mercoledì 18 gennaio 2023, sono stati evacuati una scuola elementare e due palazzi di nove piani, a Torino. Una fuga di gas è scoppiata intorno alle ore 17.00, nella zona di via Tolmino, non lontano dall’incrocio con corso Rosselli, in borgo San Paolo.

I motivi dell’uscita del gas sono ancora da accertare, ma si sa che è uscito dall’asfalto e ha invaso le cantine degli edifici presenti in corso Rosselli 168 e 168 bis e i sotterranei della scuola. Per quanto riguarda quest’ultima, fa parte dell’Istituto comprensivo Alberti-Salgari, in via Tolomino 40. Inizialmente i bambini sono stati fatti stazionare in una piazzetta vicina, dopodiché, sono rientrati a casa con i genitori.

Sul posto hanno prestato il loro pronto intervento i Vigili del Fuoco e la Polizia municipale, che si sta occupando di tutte le verifiche del caso. Corso Rosselli, nell’area di piazza Marmolada è stato chiuso al traffico per motivi di sicurezza. Fortunatamente non si sono registrati feriti, bensì lunghe code d’auto.

Fuga di gas Torino, proseguono i problemi anche in serata

Nonostante il passare delle ore, la questione non è stata risolta. Attorno alle ore 20.00 infatti, il gas ha continuato a uscire dall’asfalto. I pompieri sono rimasti a lavoro per individuare la perdita insieme ai tecnici del gas, e hanno scavato per cercare il punto in cui si è aperta la falla. È stato utile lavorare per evitare la saturazione di cantine e seminterrati.

Una sessantina di famiglie sono state costrette a lasciare momentaneamente i loro appartamenti. Alcune abitazioni sono rimaste senza corrente elettrica. Difatti, la fuga di gas Torino ha coinvolto una cabina della rete elettrica, che ha fatto in seguito scattare le linee di bassa tensione e alcune decine di case sono rimaste senza luce.

Le operazioni sono coordinate dal funzionario dei pompieri del Nucleo NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico).

La risoluzione dell’incendio in via Tolmino

Dopo tante ore di lavoro, è stato risolto alle 2.25 della notte, il problema legato alla fuga di gas registrata ieri pomeriggio intorno alle ore 14.30, in via Tolmino, all’angolo Corso Rosselli, in Borgo San Paolo. A quell’ora, i tecnici di Italgas, sono riusciti finalmente a individuare, davanti al civico 40, il punto della condotta sotterranea in ghisa che si era danneggiata, alimentando la fuoriuscita.

Il gas è stato temporanemente bloccato. Di seguito sono partite le operazioni di sostituzione della condotta, che verranno concluse ragionevolmente nella mattinata di oggi 19 gennaio 2023. Poco dopo le ore 7.00 di questa mattina, i pompieri hanno dato il via libera al rientro a cada delle 60 famiglie che erano state costrette a passare la notte fuori dalle loro abitazioni. Si tratta degli abitanti residenti nei palazzi di nove piani in corso Rosselli 168 e 168 bis, proprio all’angolo con via Tolmino. Nel pomeriggio di ieri, intorno alle ore 16.00, erano stati evacuati. Quarantacinque di loro avevano trascorso la notte a casa di amici e parenti, mentre le altre quindici, in un albergo della zona nord di Torino, messo a disposizione dalla Protezione Civile. Dalle ore 7.15 di stamattina, pian piano, con l’aiuto della Polizia Municipale, stanno facendo rientro nelle proprie case. Nel mentre, i tecnici di Italgas, stanno operando per sostituire il tubo danneggiato nel tratto della rete sotterranea, che ammoderneranno con un materiale più residente.

Il tratto chiuso al traffico ieri pomeriggio, dall’altra parte della strada, in via Tolmino 30, dove è presente la scuola elementare Salgari e 300 studenti in tutto.

L’allarme era scattato ieri alle 14.30, con probabilmente un corto circuito sviluppatosi all’altezza di un allaccio elettrico sul marciapiede di fronte all’elementare. In pochi istanti, con l’arrivo dei Vigili del Fuoco che hanno avvertito odore di gas, si è scoperto che i locali sotterranei dell’istituto e le cantine dei due palazzi di fronte erano invasi dal gas.

Gaetana Maria Simonelli, di 72 anni e residente al quinto piano del palazzo aveva dichiarato l’inizio dell’evacuazione: “Sono saliti per le scale e hanno bussato a tutte le porte: inizialmente non avevo capito cosa stava succedendo, poi sono scesa di corsa“.