Manca meno di un mese alle elezioni regionali del Lazio: il 12 ed il 13 febbraio prossimo, infatti, sapremo il nome del nuovo governatore dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti che è diventato deputato della Repubblica italiana. I candidati alla Pisana sono sei: Alessio D’Amato (centrosinistra), Francesco Rocca (centrodestra), Donatella Bianchi (M5S), Rosa Rinaldi (Unione Popolare), Fabrizio Pignalberi (Quarto Polo e Insieme per il Lazio) e Sonia Pecorilli (Partito Comunista Italiano). I sondaggi danno in vantaggio Francesco Rocca praticamente dall’inizio: già da prima che il centrodestra svelasse il nome del candidato, la coalizione di governo presentava un vantaggio su tutte le altre.

Elezioni Lazio, gli ultimi sondaggi

Vale la pena leggere, specialmente tra le righe, gli ultimi sondaggi relativi alle elezioni Lazio. La rilevazione di Izi per Repubblica, infatti, denota un calo di 1.1% di Rocca rispetto alla rilevazione precedente. Cresce D’Amato di 1.5% e anche Donatella Bianchi di appena un punto percentuale (0.9). Cosa vuol dire: che in questo momento il trend vede calare Rocca e salire D’Amato. Ma il candidato di centrodestra è avanti di molto e, per il momento, ha il vento della vittoria che soffia in suo favore. Sempre secondo Izi l’ex Presidente della Croce Rossa Italiana è forte di un 41,5%. Inseguono Alessio D’Amato (36,3%), Donatela Bianchi (18,9%) e gli altri candidati (3,3%).

La situazione dei partiti: Fratelli d’Italia cresce a vista d’occhio

Internamente ai partiti, quindi alle liste che sosterranno i vari candidati alla presidenza, si registra l’ennesimo exploit di Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni viene stimato intorno al 29,7% che, seppur in leggero calo rispetto all’ultima rilevazione, è una stima maggiore di quella nazionale che è del 28,8%. I partiti più forti, ad inseguire, sono il Pd (18,7%) ed M5s (17,6%). Leggermente sotto la media nazionale Lega e Forza Italia rispettivamente al 6,8% (8,6% la stima nazionale) ed al 5,2% (7,1% la stima nazionale). In calo anche il Terzo Polo (quotato intorno al 5,6%) che perde circa un punto percentuale rispetto alla precedente rilevazione Izi.