Come è morto Francesco Messina Denaro? Francesco Messina Denaro, soprannominato don Ciccio, è nato a Castelvetrano il 20 gennaio 1928. È stato il capo della cosca di Castelvetrano e del relativo mandamento, a partire dai primi anni ottanta. Era il padre del noto boss Matteo Messina Denaro.
Come è morto Francesco Messina Denaro?
Ricercato da più di 8 anni, Don Ciccio è stato ritrovato morto il 30 novembre 1998 nelle campagne di Castelvetrano, stroncato da un infarto. Aveva 78 anni. Una telefonata anonima giunta al centralino del commissariato di Castelvetrano ha segnalato un cadavere nelle campagne di contrada Triscina, tra Castelvetrano e Mazara del Vallo. La polizia ha trovato il cadavere disteso per terra, sistemato come se fosse già dentro ad un feretro, con i vestiti puliti e ordinati. Il boss è stato riconosciuto dai poliziotti attraverso le foto segnalatiche. Il suo aspetto non era molto diverso dai fotogrammi in possesso degli investigatori.
Chi era Don Ciccio
Francesco Messina Denaro sarebbe diventato capomafia della provincia di Trapani a ridosso degli anni ’80. “In una cantina dei cugini Ignazio e Nino Salvo, durante una riunione – racconta il pentito marsalese Antonino Patti – Francesco Messina Denaro venne eletto capo provinciale”. Negli anni precedenti, il capo era stato invece Nicola Buccellato di Castellammare, che però era finito in carcere ed era stato “posato” nel 1983. Nella sua latitanza, durata otto anni, Don Ciccio Messina Denaro era stato accusato di vari omicidi, con diverse condanne (tra le quali un ergastolo nel 1997), oltre alle sospette responsabilità nelle stragi di Milano, Firenze e Roma.