Nordio presunzione innocenza e certezza pena. “La cattura di Matteo Messina Denaro è un’operazione il cui merito è equamente diviso tra magistratura e forze dell’ordine, tra questo e i governi precedenti”. Apre così il suo intervento Carlo Nordio davanti ai senatori riuniti in Aula, per la relazione sullo stato della giustizia in Italia. Il riferimento è chiaro: no alle polemiche e alle divisioni politiche su quello che rappresenta un grande successo per l’Italia, perché l’arresto del boss è solo l’inizio.
Nordio: “La riforma non toccherà le intercettazioni per mafia e terrorismo”
Un’operazione che però ha riportato nel dibattito pubblico temi divisivi dal punto di vista politico, con polemiche mai sopite, come quelle su una presunta trattativa tra governi e mafia, quello sull’ergastolo ostativo, o sulla la legittimità delle intercettazioni. “Non sarà mai abbastanza ribadito da parte mia che non vi saranno riforme che toccheranno le intercettazioni sulla mafia e terrorismo”, prova a chiarire, che però sottolinea: “C’è una profonda differenza tra intercettazioni che mirano l’assicurazione di una prova rispetto a quelle che siano esse stesse una prova”. E chiosa: i mafiosi non parlano al telefono.
Garantismo e certezza della pena
Sulla linea politica del ministero Nordio torna a parlare di garantismo e chiarisce di volerlo attuare nel modo più rapido ed efficace al diritto penale italiano. Fondamentale, per il ministro, realizzare la tutela della presunzione di innocenza e parallelamente assicurare la certezza della pena: “Una pena, certa, rapida, proporzionata, e orientata al recupero del condannato, secondo il nostro dettato costituzionale” dice il ministro.
Ucraina: “Non abbiamo dubbi su chi sia l’aggressore”
Infine la posizione nei confronti del conflitto in Ucraina: “Non abbiamo dubbi su chi sia l’aggressore e chi sia l’aggredito” spiega il ministro “per questo abbiamo in programma una serie di incontri a livello internazionale, crediamo che sia necessario adottare un codice contro i crimini a livello sovranazionale”.