Bomba d’acqua ad Apecchio, in provincia di Pesaro e Urbino poco dopo le ore 13 di ieri, Martedì 17 Gennaio 2023, che ha provocato l’esondazione del fiume Biscubio che attraversa la città.

In poco tempo è stata allagata la zona industriale. Fortunatamente le conseguenze risultano limitate perché l’evento si è verificato durante la sospensione delle attività per la pausa pranzo.

Secondo una prima ricognizione, avrebbero riportato danni solamente uno studio odontotecnico e un paio di magazzini, situati proprio nel punto della tracimazione, invasi dall’acqua.

La violenta precipitazione è cessata intorno alle 13.45 e la circostanza ha consentito il ritorno degli operai nelle fabbriche con la ripresa dell’attività laddove non è stato necessario prosciugare le aree di lavoro.

Sul posto i Vigili del fuoco stanno continuando a monitorare il deflusso delle acque. Inoltre, la piena dei corsi d’acqua ha indotto i pompieri a presidiare per precauzione anche la zona di Cantiano, dove sono stati recentemente riparati i danni più rilevanti dell’alluvione avvenuta a Settembre che aveva pesantemente colpito il territorio comunale. Al momento non sono state comunque segnalate situazioni di particolare emergenza.

L’impressione generale è che le conseguenze sarebbero state disastrose se avesse continuato a piovere a dirotto, anche perché l’acqua non riusciava a trovare un varco per tornare nel proprio alveo.

Provvidenziale è stato l’intervento di una grossa ruspa, che aprendo una via di uscita ha fatto piano piano defluire l’acqua fangosa in un tratto più avanzato del Biscubio.

Alcune auto sono rimaste immerse nell’acqua fino a metà sportello, ma solo una ha rischiato di essere trascinata via dalla furia della piena. Un mezzo dei Vigili del fuoco è intervenuto da Urbino per monitorare il deflusso dell’acqua, mentre una pattuglia della polizia locale ha regolato il traffico.

L’allagamento sarebbe dovuto alle piene dei vari fossi di montagna, che si riversano sul Biscubio e sul Menatoio

Bomba d’acqua ad Apecchio: le parole del sindaco

Il sindaco del comune colpito dalla bomba d’acqua, Vittorio Alberto Nicolucci ha comunicato in una nota che:

“Si è verificato un picco di precipitazione di 41 millimetri (niente a che vedere con gli oltre 400 millimetri di Cantiano del 15 settembre scorso), con il Biscubio che ha tracimato in un punto con gli argini alti 4,30 metri. Per oggi sono previste altre precipitazioni, ma siamo e continueremo ad essere in allerta e costantemente a contatto con la Prefettura, la protezione civile, il genio civile, i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia locale”.

Tra le conseguenze della pioggia prolungata, nel primo pomeriggio di ieri si è registrato anche un modesto smottamento sulla strada che da Fermignano sale fino ad Urbino, in località Le Conce, con un restringimento di carreggiata tempestivamente ripristinato da Anas e dai Vigili del fuoco.

Maltempo anche in provincia di Benevento

Sono i fiumi ora a preoccupare nel Sannio a causa dell’ondata di maltempo che ha provocato disagi dalla tarda mattinata di Martedì e che continua a causare danni in numerose zone sia in provincia che nella città di Benevento.

Resta la preoccupazione per i residenti di contrada Pantano, alle porte della città e a Ponte Valentino, le zone che nel 2015 erano state maggiormente colpite dall’alluvione. 

Da ieri sera i Vigili del fuoco, oltre ai tanti interventi dovuti al maltempo, sono in strada per perlustrare i corsi d’acqua a causa delle continue precipitazioni che anche questa notte hanno assunto carattere di rovescio. Si è per fortuna calmato il vento ma resta palpabile la paura per coloro che già sette anni fa si trovarono a fare i conti con la paurosa alluvione.

Tanti i detriti trasportati dall’acqua che ha praticamente ricoperto l’intero greto anche nei punti dove i corsi d’acqua si allargano.

Monitorata la situazione nella zona industriale Asi di Ponte Valentino. La preoccupazione per tutti resta quella della mancata pulizia, non solo di alberi, dei greti spesso occupati da detriti che non vengono prelevati da decenni. La speranza resta quella di un miglioramento del meteo, anche se si continua a prevedere pioggia per tutta la giornata di oggi.