Nella serata di ieri, Martedì 17 Gennaio, un ragazzo di 21 anni è stato accoltellato dopo una violenta lite nata a bordo di un autobus a Milano dopo essere sceso alla fermata Famagosta, nella periferia sud della città meneghina.
Subito, sul posto sono intervenuti i medici e i paramedici del 118 che sono stati inviati dall’Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu) che dopo le prime cure al ragazzo lo hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Paolo.
Il ragazzo sarebbe infatti in pericolo di vita e il personale medico non avrebbe ancora sciolto la prognosi, dunque gli inquirenti non possono ancora interrogare la vittima per capire chi sia stato ad aggredirlo o cosa sia successo.
Secondo una prima ricostruzione da parte delle forze dell’ordine, nella serata di ieri il 21enne si trovava su un autobus della linea 71, sul quale avrebbe cominciato a litigare con un altro passeggero. Non è ancora però chiaro se i due si conoscessero e cosa abbia fatto scoppiare la violenta lite.
Intorno alle 20:10, il giovane è sceso alla fermata di via Famagosta, nella periferia sud di Milano, seguito dall’altro uomo e proprio in quel momento il ragazzo avrebbe ricevuto una coltellata al collo, dietro l’orecchio.
Milano ragazzo di 21 anni accoltellato: i soccorsi e le indagini
I soccorsi, scrive il “Corriere della città”, sono prontamente intervenuti ma le condizioni del 21enne si sono presentate da subito molto gravi. Per questo il giovane è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale San Paolo dove si trova tuttora ricoverato.
Secondo le prime notizie il giovane starebbe lottando tra la vita e la morte. Ancora non si conoscono le generalità del ragazzo ma alcune testate giornalistiche scrivono che la vittima sarebbe di origine straniera.
Dopo l’accoltellamento, l’aggressore è riuscito però a scappare. Sul luogo sono intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato per rintracciare il colpevole o il gruppo di colpevoli e ascoltare eventuali testimoni che potrebbero aver assistito alla scena e ricostruire la dinamica esatta dell’aggressione oltre alle cause ancora ignote che hanno portato allo scoppio della lite.
Nelle prossime ore si cercherà di capire se si sia trattato di un tentativo di rapina, un’aggressione o di un possibile regolamento dei conti.
Non si sa ancora se nei dintorni della zona dove è avvenuta l’aggressione ci sia la presenza o meno di alcune telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso l’aggressore. Al momento non è stato nemmeno chiarito se, sul posto, sia stata trovata o meno l’arma che ha causato la ferita.
Soltanto con l’avanzare delle indagini si potrà avere un quadro più preciso e completo dell’intero accaduto.
Aggressione simile i primi giorni di Gennaio
Ma quello avvenuto ieri non è il primo caso di accoltellamento nella città di Milano che soprattutto negli ultimi tempi è diventata sempre più pericolosa. Un altro caso molto simile a questo era avvenuto pochi giorni fa vicino alla Stazione Centrale di Milano, la vittima in quel caso era un uomo di 57 anni era stato aggredito e accoltellato senza apparente motivo mentre stava aprendo il portellone dell’auto davanti al McDonald’s della stazione.
L’aggressore in quell’occasione era stato identificato ed arrestato poco dopo dalla polizia dopo una violenta colluttazione con gli agenti. Si trattava di un uomo di origine tunisina di 32 anni già conosciuto alle autorità per alcuni precedenti e che ora dovrà rispondere di lesioni aggravate e resistenza aggravata a pubblico ufficiale.
Dopo l’attacco, l’aggressore non aveva cercato di rubare qualcosa o di rapinare l’uomo, né ha rivendicato i motivi dell’accoltellamento tuttora sconosciuti.
La figlia della vittima, che si trovava nell’abitacolo, era riuscita a fotografare col cellulare il tunisino e a dare subito l’allarme. La polizia, che lo ha identificato e rintracciato poco dopo, era riuscita ad arrestarlo solo in seguito ad una violenta lotta.