La domanda sorge spontanea: chi è Lorenza Guttadauro, l’avvocato difensore scelto da Messina Denaro subito dopo la sua cattura? E come mai il boss ha indicato proprio lei come suo difensore? La legale penalista, che ha uno studio ed esercita a Palermo, le dinamiche di Cosa Nostra le conosce bene: figlia della sorella del boss, Rosalia Messina Denaro, e di Filippo Guttadauro, arrestato e condannato per associazione mafiosa e anch’esso figlio di uno storico capobastione, di vite e processi di mafia ha cognizione diretta. Il nonno paterno della legale è lo storico boss di Brancaccio, Giuseppe Guttadauro, così come lo zio, un altro Giuseppe Guttadauro, è il chirurgo mafioso dell’ospedale Civico di Palermo che inguaiò Cuffaro con una sua intercettazione. Non basta, perchè la legale è inoltre sposata con Girolamo “Luca” Bellomo, già arrestato nel 2014 e condannato in appello a 10 anni di reclusione per crimini mafiosi con l’accusa di essere uno dei pupilli di Messina Denaro nonché finanziatore della sua latitanza.
Lorenza Guttadauro, chi è la nipote di Messina Denaro che assumerà la difesa del boss
“Ancora non mi è arrivata la notifica ufficiale. Ho ricevuto una telefonata informale in cui mi veniva comunicata la scelta del cliente, diciamo che sono ancora in attesa. Ora devo capire se questa nomina riguarda anche gli altri procedimenti in corso”, ha spiegato la legale. L’indicazione da parte del boss dunque non è ancora stata ufficializzata, ma è stata preannunciata alla professionista la quale, secondo quanto riportato dalle varie agenzie di stampa, ne era all’oscuro: «Sono rimasta sorpresa anche io dalla nomina ricevuta da Matteo Messina Denaro, le dico la verità, non me l’aspettavo”, ha detto. Visti i legami con Cosa Nostra la dichiarazione rilasciata fa alquanto sorridere anche perchè, nel corso della sua carriera, la legale ha già difeso la zia e il fratello, accusati di essere portavoce ed esecutori degli ordini del super latitante. Nata nel 1978, Guttadauro è iscritta all’Albo degli Avvocati di Palermo dal 2009. Da meno di un anno (aprile 2022) risulta anche iscritta all’Albo Speciale dei professionisti di processi in Cassazione e Giurisdizioni Superiori. Ora dovrà definire rapidamente la strategia difensiva del suo assistito. L’inizio dell’iter processuale di Messina Denaro cadrà già questa settimana: venerdì 19 gennaio è infatti in programma, nell’aula bunker di Caltanissetta, un’udienza in cui l’ex latitante risulta imputato per le stragi mafiose del ’92 di Capaci e Via D’Amelio, dove persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Se l’incarico alla penalista sarà formalizzato nelle prossime ore, l’udienza potrebbe però essere rinviata a fronte di un’eventuale richiesta di concessione di termini alla difesa.