Greta Thunberg arresto. La giovane attivista è stata arrestata dalla polizia tedesca per la seconda volta. In queste ore sta circolando un nuovo video in cui si vede la Thunberg mentre viene portata via di peso dai poliziotti tedeschi nel corso di una protesta contro l’espansione di una miniera di carbone a cielo aperto nel villaggio abbandonato di Lutzerat, nella Germania occidentale. A riportare la notizia è stata la Cnn.
Greta Thunberg arresto, la ricostruzione dei fatti
Greta Thunberg stava partecipando assieme ad altri attivisti all’azione di protesta contro l’espansione di una miniera a cielo aperto. I poliziotti hanno sgomberato il sito spiegando che rimanere in quell’area sarebbe stato pericoloso. La polizia ha circondato il gruppo e gli agenti hanno dovuto usare manganelli e spray al peperoncino per allontanare i manifestanti. Il gruppo si sarebbe precipitato verso la sporgenza della miniera e per questo motivo gli agenti sarebbero intervenuti. La Thunberg e gli altri attivisti sono stati portati a 50 metri di distanza dal sito e sono stati controllati i loro documenti di identità. Alcune foto e video circolati sul web mostrano alcuni poliziotti che prendono di peso Thunberg, la arrestano e la portano via dalla zona in cui stava protestando. Assieme a lei sono state arrestate anche altre persone anche se al momento non si hanno informazioni su quante siano. Un portavoce ha fatto sapere però che Greta e gli altri attivisti sono stati rilasciati. Non ci sarebbe stato pertanto nessun arresto.
The fake arrest of #GretaThunberg
— TVisCOOL! ???? www.tviscool.com (@TVisCOOLUK) January 17, 2023
All set up for the cameras. pic.twitter.com/IViYGTXnG9
Il primo arresto
Greta Thunberg aveva preso parte alle manifestazioni contro lo sgombero di Lützerath. L’attivista aveva pubblicato un post lo scorso 13 gennaio in cui aveva invitato i suoi followers ad unirsi alla protesta: “Settimana 230 dello sciopero per il clima. Al momento ci troviamo a Lützerath, un villaggio tedesco minacciato di essere demolito per l’ampliamento di una miniera di carbone. La gente resiste da anni. Unisciti a noi”. Il governo di Berlino e l’azienda energetica Rwe hanno infatti stretto un accordo affinché l’area sia spianata dalle ruspe per permettere l’estrazione del carbone. Da lì è partita una manifestazione che ha coinvolto circa 35mila persone nel Land del Nordreno Vestfalia. La giovane aveva partecipato alla protesta ma gli agenti le avevano chiesto di allontanarsi. Di fronte ad un rifiuto, i poliziotti però l’hanno presa di peso e portata via. La ragazza non era stata ammanettata. Parlando nel villaggio che le autorità stavano cercando di sgomberare, la Thunberg aveva spiegato: “La Germania si sta mettendo in imbarazzo. Penso che sia assolutamente assurdo che questo stia succedendo nel 2023”. Parlando con i giornalisti aveva denunciato: “La scienza parla chiaro: dobbiamo tenere il carbone sottoterra. La Germania si sta davvero rendendo ridicola in questo momento”. Secondo la polizia, la ventenne si sarebbe seduta per un po’ sul bordo di un muro che dà sulla miniera, provocando la preoccupazione degli agenti che avrebbero deciso di allontanarla.
Chi è Greta Thunberg
L’attivista svedese è diventata famosa in questi anni per la sua battaglia contro il cambiamento climatico. Ha proclamato il primo sciopero nel 2018 quando aveva 15 anni. La sua battaglia viene applaudita da giovani di diversi Paesi e in poco tempo nasce un movimento studentesco internazionale sotto il nome di “Fridays for Future”. Il 6 ottobre 2018, Greta Thunberg decide di portare la sua protesta in Europa, partecipando alla manifestazione Rise for Climate davanti al Parlamento europeo a Bruxelles. A dicembre 2019 viene scelta come Persona dell’anno e finisce sulla copertina del Time. E’ stata al centro di un caso quando Andrew Tate, ex campione di kickboxing statunitense con cittadinanza britannica, l’ha provocata su Twitter sul tema delle emissioni.