Avvocato di Gina Lollobrigida. Lo storico avvocato di Gina Lollobrigida è Filippo Meschini, il quale ha commentato così la morte della sua assistita:
“Sono profondamente addolorato. Gina Lollobrigida, oltre ad essere un’artista unica, eclettica, il cui valore è stato riconosciuto a livello mondiale, è sempre stata una persona tenace, che ha sempre lottato per le sue idee e per far valere la sua parola. L’appellativo della ‘Bersagliera’ non era un caso”.
Avvocato di Gina Lollobrigida, Antonio Ingroia
Negli ultimi anni la Lollo si affidò anche all’avvocato ed ex magistrato Antonio Ingroia, per la causa che vedeva l’attrice contro il figlio che aveva chiesto l’avvio della procedura di amministrazione di sostegno. La Cassazione, a inizio ottobre, ha confermato quanto deciso dalla Corte d’appello di Roma, dichiarando inammissibile il ricorso dei legali di Lollobrigida, reputandola “bisognosa di assistenza nel compimento di atti di straordinaria amministrazione inerenti alla gestione del suo patrimonio e di società”, come si legge su La Stampa. Ma Lollobrigida non ci stava. Per questo aveva nominato Ingroia suo avvocato, dopo averlo in un documentario di Netflix su Pino Maniaci.
Ingroia propose anche la candidatura di Gina in Senato con la lista Italia Sovrana e Popolare:
“E’ una candidatura che ho proposto io per conto di Azione Civile e Uniti per la Costituzione, e non deve sembrare anomala perché la Lollobrigida è, checché ne dicano alcuni provvedimenti giudiziari che noi contestiamo, perfettamente lucida”.
L’eredità
Tutte le vicende riguardanti l’eredità di Gina Lollobrigida lasciano intuire quanto il patrimonio della defunta attrice sia cospicuo. Questo patrimonio è stato costruito grazie a una carriera ricca di successi, a cui probabilmente si sono accompagnati i giusti investimenti. Ora la morte dell’attrice apre alla questione della sua eredità, che negli anni ha attirato figure controverse e casi di grande dibattito.