La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è intervenuta sul palco del World Economic Forum in corso a Davos. Tanti i temi trattati dalla leader dell’organo esecutivo europeo, con particolare attenzione alla questione della transizione ecologica, a cominciare da investimenti per l’energia pulita e un fondo di sovranità europeo per innovazione e Green Economy, l’economia legata alla transizione ecologica.

Secondo Ursula von der Leyen, l’Ue deve “realizzare la transizione verso le emissioni zero senza creare nuove dipendenze” e per farlo “abbiamo un Piano industriale per il Green Deal”.

Dobbiamo essere competitivi con le offerte e gli incentivi che sono disponibili all’esterno dell’Unione europea.

Il riferimento della presidente della Commissione europea va al piano di riduzione dell’inflazione annunciato dal presidente statunitense Biden, che prevede investimenti su energia verde e tecnologie pulite: una legge considerata la scelta più importante di politica ambientale dall’accordo di Parigi del 2015.

von der Leyen sugli investimenti energetici: “Promuovere percorso verso neutralità climatica”

Sugli investimenti energetici la presidente della Commissione ha sottolineato come Europa e Stati Uniti “da soli intendono investire quasi 1 trilione di dollari per accelerare l’energia pulita”.

Abbiamo il potenziale per promuovere in modo massiccio il percorso verso la neutralità climatica. Non è un segreto che alcuni elementi dell’Inflation Reduction Act degli Usa abbiano sollevato preoccupazioni, specie per gli incentivi mirati alle aziende. Ecco perché abbiamo lavorato con i nostri amici degli Stati Uniti per trovare soluzioni. Ad esempio, in modo che anche le aziende della UE possano beneficiare della legge sulla riduzione dell’inflazione. Dovremmo garantire che i nostri rispettivi programmi di incentivi siano equi e reciprocamente rafforzati. Al centro della visione comune c’è la nostra convinzione che la concorrenza e il commercio siano la chiave per accelerare la tecnologia pulita e la neutralità climatica.

Una questione, quella delle forniture energetiche, sulla quale l’Europa si è già fatta trovare pronta, come sottolinea von der Leyen nel suo intervento a Davos.

L’Unione europea ha già sostituito l’80% delle forniture di gas dalla Russia e parallelamente abbiamo riempito i nostri depositi – ovviamente riducendo la nostra domanda di oltre il 20% nel periodo da agosto a novembre. Per mantenere l’attrattiva dell’industria europea, è necessario essere competitivi con le offerte e gli incentivi attualmente disponibili al di fuori dell’Ue. Per questo proporremo di adeguare temporaneamente le nostre norme sugli aiuti di Stato per velocizzarle e semplificarle.

von der Leyen all’Ucraina: “L’Europa sarà sempre con voi”

Una chiosa finale da parte della presidente della Commissione europea va ai sostegni all’Ucraina: a Kiev l’Europa ha già destinato una prima tranche di nuovi aiuti da tre miliardi di euro, parte di un pacchetto da 18 miliardi per il 2023.

Posso assicurarvi che l’Europa sarà sempre con voi, ci saremo, per tutto il tempo che sarà necessario. Non ci sarà nessuna impunità contro questi crimini: nemmeno gli attacchi senza sosta della Russia ai civili, o lo spettro di un inverno brutale, hanno fatto vacillare la vostra determinazione. Nell’ultimo anno, il vostro Paese ha commosso il mondo e ispirato tutta l’Europa.