Maltempo in Toscana. Critica la situazione delle ultime ore: si registrano onde alte 6 metri a Gorgona, allagamenti nel Senese e nell’Aretino. Caduti 35 cm all’Abetone, vento a 100 km/h all’Argentario.
Maltempo in Toscana: forti piogge e vento, mareggiate
Il maltempo colpisce la Toscana. Regione in stato di criticità. Mareggiate neve e pioggia fanno scattare e proseguire l’allerta meteo.
Precipitazioni significative si sono verificate a Fornovolasco (Lucca) con cumulati di pioggia sopra i 90 millimetri. Le raffiche di vento particolarmente violente si fanno sentire lungo la costa, così come nelle aree interne: registrati 100 chilometri orari all’Argentario e a Castiglione d’Orcia. E’ in vigore il codice giallo d’allerta per maltempo a causa delle mareggiate, forte pioggia e vento.
Domani, mercoledì 18 gennaio, sono previste nevicate a quote in aree di montagna (oltre 600-800 metri). Per ciò che riguarda le aree locali interessate in collina: 500-600 metri. Anche per la giornata di domani è previsto il codice giallo.
Maltempo in Toscana: le note del Presidente Giani
Il Presidente della regione Toscana Eugenio Giani ha scritto sui canali ufficiali social l’avviso a tutti i cittadini:
“A causa del mare agitato sono state sospese alcune corse dei traghetti di collegamento con le isole, la boa alla Gorgona ha registrato onde fino a 6 metri”.
Ha commentato la situazione maltempo in Toscana specificando:
“continua a nevicare sull’Appennino, 35 cm all’Abetone, 20 cm al Casone di Profecchia. Qualche centimetro anche su Amiata, Monte Falco e Pratomagno. Forti precipitazioni stanno interessando parte della Toscana, a Fornovolasco (Lucca) cumulati di pioggia sopra i 90 mm. Forti raffiche di vento sulla costa e nelle aree interne, 100km/h all’Argentario (Grosseto) e a Castiglione d’Orcia (Siena). Prosegue per tutta la giornata l’allerta gialla”.
Per tutta la mattina pioggia forte ad Arezzo e provincia ha causato esondazioni di fossi che hanno portato acqua e disagi sulla regionale 71, a Rigutino nel comune di Arezzo e sulla provinciale 327, presso Alberoro di Monte San Savino.
Sul tratto aretino dell’Autosole A1, a Monte San Savino, evidenti criticità e allagamenti.
Problematiche diffuse, quindi, estendibili su tutta la regione. Anche nel senese, infatti, si riscontrano decine di allagamenti tra seminterrati, i fiumi Arbia e Sorra a livelli di guardia nel comune di Monteroni d’Arbia ( in provincia di Siena). La stessa situazione è evidente da questa mattina presso il canale di scolo del comune di Asciano.
Attualmente l’acqua defluisce, la situazione migliora e il livello si abbassa gradualmente. Arriva la neve nell’area fiorentina (Consuma e Sambuca). Fortunatamente le vie principale sono pulite e agibili: non presentano particolari disagi.
Meteo 18 gennaio e i prossimi giorni
Sull’Italia è dunque arrivato il Cliclone polare sull’Italia di cui tanto si è sentito parlare negli ultimi giorni. Pare proprio che quella di oggi, martedì 17 febbraio, sia da considerare la giornata più difficile: con maggiori possibilità di disagi, causati soprattutto dai venti di tempesta da Libeccio. A spiegarne l’andamento è l’esperto meteorologo Lorenzo Tedici:
“sferzeranno con violenza le coste tirreniche, liguri e occidentali sarde provocando forti mareggiate e potenziali gravi danni alle strutture balneari.”
Ma cosa dobbiamo aspettarci dal meteo dei giorni che verranno? Come procederà questa settimana?
“Nei prossimi giorni – prosegue Tredici – il ciclone invernale si muoverà dal Mar Ligure verso il Centro Italia per poi finire la sua corsa al Sud nel weekend. Questo transito farà abbassare sensibilmente le temperature che andranno sotto la media del periodo. Mercoledì il maltempo si concentrerà ancora sulle regioni tirreniche e in Sardegna con altre piogge diffuse e nevicate però a partire dai 700 metri. Giovedì sarà ancora molto instabile con una comparsa nevosa possibile anche sulle pianure di Veneto, Lombardia ed Emilia, fino in collina in Toscana, Sardegna, Umbria. Infine, da venerdì il ciclone raggiungerà il Sud con venti gelidi”.