Gina Lollobrigida Subiaco sarà il luogo dove riposerà l’artista, con la camera ardente che aprirà domani in Campidoglio a Roma con i funerali che si svolgeranno nella chiesa degli artisti nella mattinata di giovedì. Noi del Cusano Media Group abbiamo avuto la possibilità d’intervistare in esclusiva il sindaco di Subiaco Domenico Petrini, che conosceva bene la Lollo nazionale e ci ha raccontato alcuni aneddoti significativi degli ultimi mesi della leggenda del cinema italiano.
Gina Lollobrigida Subiaco intervista al sindaco Domenico Petrini
Il sindaco Domenico Petrini racconta a Cusano Media Group come Gina Lollobrigida avesse deciso da molto tempo di tornare a Subiaco, ma come non potrà subito riposare nel suo monumento funerario perché oggetto di restauro: “Dagli anni 2000 lei aveva manifestato la volontà di essere seppellita a Subiaco e di riunire lì i suoi cari. L’amministrazione ha donato all’artista un monumento funebre attualmente in fase di restauro, dopo i funerali che si svolgeranno giovedì in Piazza del Popolo dunque sarà trasferita in una cappella del comune in attesa della fine di questi lavori di restauro. Questo è un segnale del suo amore verso Subiaco, nonostante i grandi palcoscenici dove è stata protagonista”.
Il rapporto con Subiaco e la festa di compleanno
“Lei veniva abbastanza spesso anche negli ultimi periodi. L’ultima visita pubblica è stata lo scorso 4 luglio quando ha festeggiato i suoi 95 anni nel suo teatro Narzio. Lei ci ha sempre tenuto al teatro che è stato chiuso per anni. Lei si è impegnata molto per il restauro ed è stata presente all’inizio e alla fine dei lavori. Le sono state consegnate le chiavi della città ed era molto felice”, spiega il sindaco Domenico Petrini a proposito dell’artista sottolineando “Lei non è solo un’attrice, ma anche pittrice, scultrice e grande fotografa. Anche ad ottobre del 2022 posso testimoniare che continuava a dipingere con grande qualità. Ha fatto di sé stessa un punto di riferimento non solo per Subiaco ma per tutto il mondo. Per noi è una grande perdita”.
La disputa con la famiglia e il dolore per la sua identità negata
Una triste vicenda familiare che ha accompagnato gli ultimi anni di Gina Lollobrigida e che emerge anche dalle ultime notizie, dove si parla di una vera e propria rissa tra i parenti davanti alla clinica dove è spirata “Lei era assolutamente presente. Lei è sempre stata lucida nonostante fosse dolorante per via dell’età. Ha fatto delle esternazioni, ha rimarcato più volte il dispiacere di essere trattata come una che non c’era con la testa. Non era un problema patrimoniale ed economico, ma di dignità personale perché nonostante avesse 95 anni era sempre se stessa”, il sindaco poi spiega che l’ha ferita molto il rapporto deteriorato con il figlio “Lei non aveva mai dimenticato la sua identità e l’ha ferita essere messa in dubbio come. L’hanno ferita le dispute dei rapporti familiari con il figlio”.