Di Pietro che fine ha fatto. Politico ed ex magistrato, Antonio Di Pietro ha fatto parte, come pubblico ministero, del pool Mani Pulite che, nel 1992, ha condotto le principali inchieste di Tangentopoli.
Oggi, Antonio Di Pietro è tornato a Montenero di Bisaccia, dov’è nato, per intraprendere l’attività di contadino. Oltre a coltivare i suoi terreni, ha anche creato il programma La terra è uguale per tutti, una serie di filmati rivolti alle nuove generazioni per insegnare il valore della terra e dell’agricoltura.
Di Pietro che fine ha fatto: età, moglie e figli
Per quanto riguarda la sua vita privata, Antonio Di Pietro si è sposato nel 1973 con Isabella Ferrara, da cui lo stesso anno ha avuto il figlio Cristiano.
Dopo il divorzio, si è sposato in seconde nozze nel 1994 con Susanna Mazzoleni, avvocato di famiglia bergamasca (padre anch’egli avvocato e nonno notaio). Con lei ha avuto due figli, Anna e Antonio Giuseppe.
Nel 2002 diventa nonno di tre gemelli, Antonio, Chiara e Matteo.
Biografia
Nato il 2 ottobre 1950 a Montenero di Bisaccia (CB), è l’uomo simbolo di quella stagione politica che va sotto il nome di “Tangentopoli“.
Passò un breve periodo in seminario, ma non avendo la vocazione si trasferì a Roma. Di Pietro, all’età di 21 anni, emigrò in Germania, a Bohmenkirch, dopo aver conseguito il diploma di perito in telecomunicazioni. In Germania la mattina svolgeva il ruolo di operaio e il pomeriggio lavorava in segheria.
Tornato in Italia nel ’73 si iscrive all’Università degli Studi di Milano presso la facoltà di giurisprudenza. Intanto lavora come impiegato civile dell’Aeronautica Militare. Dopo aver conseguito la laurea divenne segretario comunale di Comasco.
Successivamente entra nella Polizia, dove diventa commissario del IV distretto di Milano. Vincerà il concorso in Magistratura e, dopo un breve periodo presso la Procura della Repubblica di Bergamo, passa alla Procura di Milano in qualità di Sostituto Procuratore, specializzato nei reati informatici e nei crimini contro la Pubblica Amministrazione.
Nel ’98 fondò l’Italia dei Valori e fu per due volte Ministro nei governi Prodi entrando così in politica. Prima come Ministro dei Lavori Pubblici, poi come Ministro delle Infrastrutture.
Le ultime indiscrezioni, risalenti alla metà dell’anno scorso, avevano ipotizzato un ritorno di Antonio Di Pietro alla politica, riportando la sua Italia dei Valori nel Parlamento.