La guerra in Ucraina irrompe sulla politica tedesca e costringe la maggioranza che sostiene il cancelliere tedesco Olaf Scholz a un rimpasto. A poche ore dalle dimissioni della ministra della Difesa Christine Lambrecht, presentate dopo mesi di critiche, fonti di governo confermano il nuovo nome: attuale ministro dell’Interno della Bassa Sassonia Boris Pistorius.

Berlino sceglie Pistorius dopo le dimissioni di Lambrecht

Le ragioni delle dimissioni della ministra Christine Lambrecht sono strettamente legate alla guerra in Ucraina e a una lunga serie di gaffe. 57 anni, socialdemocratica come il cancelliere, era alla guida di un dicastero molto complesso, anche in tempi di pace, ma ora la Germania vive un dibattito acceso e molto delicato sulle armi da inviare a Kiev, tra cui gli ormai famigerati carri armati Leopard. Poco prima che scoppiasse la guerra, la ministra era stata molto criticata perché aveva annunciato l’invio di migliaia di elmetti all’Ucraina, un aiuto che era apparso insufficiente nel momento in cui le truppe russe si muovevano vicine al confine. Nei mesi scorsi era stata poi fotografata in elicottero con il figlio, insieme si erano recati in visita ai soldati nel nord della Germania, prima di andare in vacanza insieme. L’ultimo episodio infine a Capodanno, quando aveva registrato un messaggio di aggiornamento sulla guerra per le strade di Berlino, mentre esplodevano i fuochi d’artificio.

Chi è il nuovo ministro?

“Boris Pistorius è la persona giusta per dirigere il ministero della Difesa” ha sottolineato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, confermando le indiscrezioni sulla nomina. Social democratico, già ministro dell’Interno della Bassa Sassonia dal 2013, Pistorius sembra avere la politica nel sangue: è infatti figlio di una ex deputata regionale della Spd. Si è iscritto al partito all’età di soli 16 anni.