Allerta meteo Casamicciola: sarebbe in corso da ieri sera l’evacuazione delle zone a rischio idrogeologico sull’isola di Ischia, dove l’allerta meteo arancione di oggi ha fatto attivare le procedure di sicurezza elaborate dopo la tragica alluvione del 26 novembre scorso quando, a causa delle forti piogge, una frana aveva colpito il piccolo Comune, provocando la morte di dodici persone, oltre che ingenti danni materiali. Sarebbero 400, ora, gli abitanti costretti ad allontanarsi dalle loro case.

Allerta meteo Casamicciola: evacuati 400 abitanti

A Casamicciola, dove, secondo i dati aggiornati, sarebbero circa 400 i cittadini che vivono nelle zone non sicure in caso di forti piogge, l’evacuazione delle abitazioni – disposta dal commissario prefettizio Simonetta Calcaterra a partire dalle 7 di stamattina – sarebbe iniziata già nella serata di ieri, quando le prime 47 persone sarebbero state costrette a lasciare le loro case per recarsi negli hotel sicuri individuati dal Comune. Molti altri casamicciolesi vi si sono recati in mattinata, mentre numerosi, secondo quanto riportato dall’Ansa, avrebbero scelto la sistemazione provvisoria autonoma, restando a casa di amici o parenti fino al cessato allarme.

Come per le precedenti evacuazioni, la disposizione di allontanamento è stata comunicata telefonicamente dagli uffici comunali alle famiglie che vivono nelle zone considerate a rischio: queste sarebbero state accompagnate nei luoghi prestabiliti attraverso un servizio di bus navetta, con capolinea in piazza Marina, davanti alla sede del Comune. Per gli abitanti delle zone a minor rischio sarebbe invece stata disposta la rimozione dei veicoli in sosta nelle strade pubbliche e consigliato di non spostarsi e non utilizzare gli scantinati e i piani bassi delle case. Tra gli evacuati, anche i 90 abitanti della zona Monte Vezzi di Isola Porto, altra area a rischio idrogeologico.

Scuole chiuse in diversi Comuni della Campania

L’allerta meteo arancione non riguarda solo Casamicciola e l’isola di Ischia, ma l’intera Regione campana, e si estenderà, secondo gli esperti, fino alle ore 9 di mercoledì 18 gennaio. A Napoli, secondo quanto previsto dall’ordinanza del Sindaco Manfredi, resteranno chiusi i parchi, i cimiteri e le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado sull’intero territorio cittadino. La stessa misura è stata presa anche da altri Comuni a rischio, come Morcone (Benevento), Sapri (Salerno), Angri (Salerno), Torre del Greco (Napoli), Sant’Anastasia (Napoli), Benevento e Barano d’Ischia. Ai cittadini è stato consigliato di limitare gli spostamenti a quelli strettamenti necessari e di attenersi alle norme comportamentali da seguire in caso di allarme. Il bollettino non è dei migliori: oltre a piogge e temporali di alta intensità, venti forti con raffiche e mareggiate si stanno verificando lungo le coste esposte. A tale quadro metereologico sono associati tutti i rischi di tipo idraulico e idrogeologico, che preoccupano soprattutto a Ischia, visti i precedenti.

Tempesta a Capri, fermi tutti i collegamenti marittimi

Vento forte oltre i trenta nodi e onde oltre i quattro metri flagellano, dalle prime ore del mattino, l’intera fascia costiera campana. A Capri, in attesa di un miglioramento delle condizioni meteo, dalle 9.30 sono stati interrotti tutti i collegamenti via mare: fermi in banchina, quindi, nei porti di partenza, aliscafi, catamarani e altri mezzi veloci. Alle 6.40, come riporta l’Ansa, è stata regolarmente effettuata la prima corsa, quella che trasporta giornalmente a Napoli studenti, impiegati e pendolari; la stessa nave, una lenta della Caremar, ha poi fatto ritorno a Capri, attraccando alle 11.30 e assicurando all’isola le merci e i servizi di prima necessità. Poi lo stop. A rischio anche i trasporti da e verso Procida: molte corse dei traghetti sarebbero già state cancellate e, in vista di un ulteriore peggioramento delle condizioni metereologiche, secondo quanto annunciato dai servizi meteo, siti e call center delle principali compagnie di navigazione prevedono, nelle prossime ore, la sospensione di altri collegamenti.