Perché il numero 17 porta sfortuna? Se lo chiedono in molti soprattutto le persone superstiziose. Il numero 17 così come il numero 13 sono, secondo alcune credenze, di cattivo auspicio ma a cosa è dovuta questa credenza?

Perché il 17 porta sfortuna?

Perché il numero 17 porta sfortuna? Il timore del numero 17 viene indicato con un termine ben preciso, di origine greca ovvero Eptacaidecafobia: la paura in questo caso specifico del numero 17. Ci sono varie scuole di pensiero in merito e la più accreditata è quella che fa riferimento a una credenza popolare dell’Antica Roma secondo la quale il numero 17 (scritto XVII in latino) era l’anagramma di VIXI ovvero “Ho vissuto” e quindi “Sono morto”, per cui questo numero avrebbe un rapporto diretto con la morte.

La teoria di Plutarco

Ci sono anche altre teorie riguardo alla sfortuna associata al numero 17 e una tra queste è quella che arriva dal filosofo Plutarco. Secondo quanto riferisce in Iside e Osiride, i Pitagorici disprezzavano questo numero e lo consideravano di intralcio perché secondo quanto riporta lo scritto: “cade fra il sedici, che è un quadrato, e il diciotto, che è un rettangolo, i soli fra i numeri a formare figure piane che abbiano il perimetro uguale all’area; il diciassette si pone come un ostacolo fra di loro, e li separa l’uno dall’altro, e spezza la proporzione di uno e un ottavo in intervalli diseguali.”

Secondo La Bibbia

Il numero 17 sarebbe stato malvisto anche in tempi lontanissimi: parrebbe infatti, secondo quanto scritto nella Genesi 7,11 che il diluvio universale ebbe inizio proprio in un giorno che cadeva di 17 e, proprio stando a quanto scritto ne La Bibbia: “Nell’anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, il diciassette del mese, proprio in quello stesso giorno, eruppero tutte le sorgenti del grande abisso e le cateratte del cielo si aprirono”. Insomma, sono davvero tanti i motivi per mal sopportare questo numero, anche se c’è da precisare che “porterebbe male” solo in Italia dove è diffusa questa forte scaramanzia.