Grande Fratello vip riassunto puntata. Puntata scoppiettante quella del 16 gennaio del Gf vip. Andiamo a riassumere i fatti principali avvenuti ieri nella casa.

Grande Fratello vip riassunto puntata 16 gennaio

Il risultato del televoto ha salvato per prima Nikita Pelizon con il 43% delle preferenze. Testa a testa finale tra Nicole Murgia e Dana Saber. L’esito condanna per un solo voto Dana Saber che lascia la casa con il 28% delle preferenze rispetto al 29% di Murgia. Al momento del verdetto c’è stata un’esplosione di gioia, soprattutto da parte di Oriana e Giaele che sono corse ad abbracciare Nicole, scatenando il disappunto di Antonella che ha detto: “Vergognatevi, vorrei vedere se lo facessero a voi!”. “Ma cosa vuoi? Siamo contente perché siamo amiche di Nicole” ha replicato Oriana.

Nomination

I vipponi in nomination ed a rischio eliminazione con il televoto di questa settimana sono George, Wilma, Giaele, Nikita e Sara.

Le nomination palesi dei vip

  • Tavassi nomina Sara
  • Sara nomina Tavassi
  • Nikita nomina Alberto
  • George nomina Wilma
  • Nicole nomina George
  • Daniele nomina Nicole
  • Milena nomina Daniele
  • Edoardo nomina Wilma
  • Giale nomina George
  • Andrea nomina Sara

Le nomination segrete dei preferiti

  • Antonino nomina Edoardo Donnamaria
  • Luca nomina Nikita Pelizon
  • Oriana nomina Nikita Pelizon
  • Antonella nomina Giaele
  • Davide nomina Giaele
  • Attilio nomina Wilma

Riassunto puntata

Dopo il periodo di assenza dalla Casa a causa di problemi di salute, Antonino Spinalbese, è rientrato nel gioco e non tutti sono stati contenti allo stesso modo. Per Nikita due momenti emozionanti: il videomessaggio di sua nipote e l’incontro con l’ex fidanzato Valerio. Al centro delle discussioni il rapporto tra Oriana Marzoli e Daniele Dal Moro, con Nicole Murgia come terza incomoda. Patrizia Rossetti è tornata nella casa per chiarire un po’ di cose con Wilma, che però ha negato di aver detto certe cose che hanno offeso la Rossetti. In Mistery, Davide ha raccontato di essere cresciuto lontano dal padre, detenuto in carcere. Una mancanza che lo ha segnato.