Da Salvini a Calenda: i leader scendo in campo. Meno di un mese alle elezioni regionali e nel Lazio la campagna entra nel vivo. E oggi, per i candidati presidente, la partita l’hanno giocata i big dei partiti. Per Alessio D’Amato una presentazione con Carlo Calenda, e con i renziani Ettore Rosato e Elena Bonetti, per il lancio della lista del Terzo Polo, in particolare per l’apertura del capolista Federico Petitti e Marietta Tidei, a viale Angelico: “Sono qui perché D’Amato è bravo” ha “raddrizzato” la sanità “dopo anni di disastri della destra. La sua provenienza politica mi interessa poco”, ha detto Calenda che ha anche ribadito: “lo abbiamo sostenuto, molto prima che lo facesse il suo stesso partito”.

Dall’altra parte di Roma, a Spazio 900 all’Eur, in serata evento di apertura della campagna della Lega con il leader Matteo Salvini per l’ex presidente della Croce Rossa Francesco Rocca: il ministro sembra essere ‘carico’ per la corsa elettorale e più volte nei giorni scorsi ha incoraggiato i suoi: “Ora ci sono per il candidato e i candidati 32 giorni per essere in giro, nelle province, nelle parrocchie, nelle strade, per questa corsa, per poi festeggiare San Valentino, visto che si vota poco prima, non in un salotto radical chic ma in uno dei cuori di Roma”.

Per la candidata M5s, Donatella Bianchi, incontro centrale con la Cgil: “È mia intenzione mantenere aperto un tavolo di confronto con il sindacato che ci permetta di proseguire il dialogo con i lavoratori e le lavoratrici laziali”, ha commentato Bianchi. Tutti e tre i candidati stanno girando il lungo e largo il Lazio, incontrando cittadini, le parti sociali, e imprenditoriali. Oggi è stata la volta di Confcommercio. Imprese, lavoro e urgenza sulle infrastrutture. Queste le proposte che Confcommercio ha consegnato ai candidati. “Negli anni passati sono stati fatti errori clamorosi che hanno influito su alcuni progetti come la Roma-Latina”, ha detto D’Amato. Bianchi ha proposto il taglio dell’Irap “per le imprese che assumono under 35, percettori del reddito di cittadinanza abili a lavoro, e neo mamme”. Rocca ha assicurato di sostenere “nei primi 100 giorni il testo unico del commercio”, e le riforme per Roma Capitale.