Il Covid nel nostro paese allenta la sua incidenza ma l’attenzione è ancora alta, soprattutto riguardo alla virulenta variante kraken che sta contagiando moltissimo negli Stati Uniti D’America e che presto sarà la variante predominante il tutto il continente europeo. Il punto importante da ribadire è che la sottovariante di Omicron, denominata “XBB.1.5” non sembra avere una gravità o un incidenza diversa dalle altre varianti di Omicron già abbondantemente diffuse e conosciute. Secondo il professor Matteo Bassetti, bisogna puntare sulle vaccinazioni e smetterla di indirizzarsi solamente sul Covid: “Il covid oramai è un virus come gli altri anni e non deve essere trattato diversamente dagli altri virus respiratori.”
Variante kraken, Bassetti: “La battaglia è parzialmente vinta, ma..”
Il professor Matteo Bassetti è intervenuto nella trasmissione “Pomeriggio Con Noi” in onda su Cusano Italia Tv condotta da Francesca Romana Macrì e Francesco Acchiardi. Tra i molti argomenti trattati ci sono il vaccino spray e soprattutto la variante Kraken, L’infettivologo a tal proposito ha spiegato: “Il pericolo varianti è ovunque, più il virus circola più è in grado di mutare e questa variante non ci deve fare paura, è più contagiosa ma è anche una variante che con la copertura vaccinale è arginata. Il problema è che i fragili non sono vaccinati, il problema non sono le varianti ma sono i fragili over 75 che non hanno ricevuto ancora la dose di richiamo, la battaglia è parzialmente vinta ma la guerra la vinciamo solo se ci vacciniamo.” Non solo pericoli dalla Cina ma anche dagli Stati Uniti D’America, anche se in Cina i dati che arrivano, che parlano di 60 mila morti in 5 settimane sono poco chiari e secondo Matteo Bassetti:” I cinesi sono passati da fare una cosa precisa a non fare più nulla, prima era tutto obbligatorio oggi è tutto facoltativo ed i risultati sono evidenti. 60 mila morti sono stati comunicati ufficialmente ma se osserviamo le proiezioni si parla di dieci volte i numeri in più, si parla di circa un milione di morti.”
Vaccino spray contro il covid
“I dati sul vaccino spray non mi sembrano cosi incoraggianti, pubblicati lo scorso dicembre su Jama (Autorevole rivista medica ndr) dovremmo aspettare ancora un po’, ci sono alcuni che hanno paura dell’ago ma oggi l’iniezione è assolutamente indolore quindi tutta questa libidine per lo spray non la vedo, io sono un tradizionalista, il vaccino si fa con una punturina, noi abbiamo acquisito una forza importate in questi anni con i vaccini tradizionali.”