Camminare fa bene ed è uno dei movimenti più naturali dell’essere umano, oltre che una buona che aiuta a godere di ottima salute.
Ma quali sono i benefici, fisici e non, che possiamo trarre da una buona camminata? E perché lunghe e frequenti passeggiate potrebbero essere preferibili alla corsa?
Secondo gli esperti, basterebbero meno di 3 ore a settimana di movimento per svolgere una regolare “attività fisica” e ottenere effetti benefici per il nostro organismo. A sostenerlo, è l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) in un recente studio quando afferma che per mantenersi in salute possono bastare anche solo 150 minuti di attività fisica a settimana.
Fare lunghe passeggiate è senza dubbio la più semplice delle tante attività fisiche che possiamo fare per mantenere uno stile di vita sano. Camminare è infatti un movimento completo, che coinvolge il respiro, la circolazione sanguigna, la locomozione e mette in moto non solo le gambe, ma anche braccia, spalle e colonna vertebrale.
Andare a piedi è un’attività fisica che può dare diversi benefici se praticata con assiduità e costanza. Si può praticare ad ogni età, non presenta particolari controindicazioni, a meno che non ci siano particolari patologie in corso, ed è a costo zero, perché non necessita di attrezzature speciali se non abbigliamento comodo e buone scarpe.
Ognuno di noi ha il proprio “modo” di camminare e quando facciamo una passeggiata, normalmente, non ci soffermiamo a pensare sulla forza che esercitiamo sul nostro piede o su dove scaricheremo tutto il nostro peso corporeo.
Più semplicemente procediamo passo dopo passo, mentre la parte superiore del corpo segue l’andatura, la muscolatura è attiva ma non in tensione.
Non facciamo altro che compiere quell’azione tanto desiderata e temuta, che impariamo proprio fin dalla nostra più tenera età. Senza pensarci, oltre a muoverci, ci prendiamo cura di tutto il benessere del nostro organismo.