Il tasso di riempimento degli stadi in Serie A sta crescendo sempre di più, giornata dopo giornata. Nonostante questa crescita, però, con i botteghini delle varie società che dopo due anni di pandemia tornano a sorridere, a destare più di qualche preoccupazione è il rapporto tra il numero degli spettatori e la capienza degli stessi stadi. Il nostro campionato, infatti, appare ancora ben lontano dai diretti concorrenti in Europa, con un distacco che appare ancora molto ampio.
Il tasso di riempimento degli stadi in Serie A
Fino allo stop per il Mondiale in Qatar, ogni giornata di campionato hanno assistito alle partite del massimo campionato italiano una media di 28.888 spettatori. Un numero che, se confrontato con i dati delle precedenti stagioni non influenzate dalle problematiche legate al Covid-19, appare decisamente più alto. Nell’annata 2018/19 il pubblico per partita fu di 25.062, mentre in quella precedente il dato fu ancora più basso, con 24.783 presenze. Il dato di questa stagione, però, permette alla Serie A di superare la Ligue 1, ferma a 23.440 spettatori, e di avvicinarsi moltissimo alla Liga Spagnola, con 29.935. Molto più avanti e decisamente irraggiungibili Premier League e Bundesliga, rispettivamente con 40.186 e 42.664 spettatori di media da inizio stagione.
Il discorso, però, cambia, e non in positivo, se prendiamo il tasso di riempimento degli stadi, ossia il rapporto tra la capienza massima e il numero di spettatori. E se alcune squadre fanno registrare quasi sempre il tutto esaurito, con Roma, Milan, Inter e Juventus maestre in questo, ce ne sono altre che a fatica riescono ad arrivare al 50% di presenze. Nel complesso, la Serie A fa registrare il 71,3% di riempimento, decisamente inferiore alla Ligue 1, con il 73,85%, e alla Liga, con il 74,1%. Come sempre, a farla da padrone sono Bundesliga e Premier League, con il torneo inglese conquista il gradino più alto del podio con un notevole 97,5%, sopravanzando il campionato tedesco, fermo al 91,4%.
Nello specifico, per quanto riguarda il nostro campionato, a farla da padrone sono le due milanesi, ossia Milan ed Inter, entrambe al comando sia per media pubblico che per tasso di riempimento. Le due squadre giocano a ‘San Siro‘ e possono contare su un potenziale di 75.923, con i rossoneri che hanno una media di 72.656 presenze, mentre i cugini neroblu sono fermi “solamente” a 72.080.
Dietro di loro, c’è un altro derby, questa volta tra Roma e Lazio. Anche in questo caso lo stadio è lo stesso e si tratta dello ‘Stadio Olimpico‘, con una capienza di 66.798 posti. Il divario tra giallorossi e biancocelesti, però, è decisamente più evidente, con i primi che fanno registrare una media di 61.794 spettatori, mentre i secondi si fermano 42.462 spettatori.
Napoli e Juventus si posizionano invece ai piedi del podio in questa speciale classifica con 40.335 e 37.724 spettatori di media a partita. Ma qui la differenza di capacità dei rispettivi impianti è notevole: il Maradona può ospitare infatti fino a 54.726 tifosi, mentre l’Allianz Stadium di Torino si ferma a 41.507.