Sciopero benzinai 25 e 26 gennaio 2023 confermato. Lo annuncia il presidente della Fegica, la Federazione Italiana Gestori Carburanti e Affini, Roberto Di Vincenzo.
“Sul caro carburanti continua lo scaricabarile del Governo. Dopo avere certificato formalmente il comportamento assolutamente corretto dei gestori nell’incontro della scorsa settimana, prima la pubblicazione di un decreto pasticciato e senza alcuna efficacia sui prezzi, poi l’avvio di una istruttoria Agcm che indagherebbe sui petrolieri non per le loro eventuali responsabilità ma perché non avrebbero sorvegliato i benzinai evidentemente rei di aver speculato sui prezzi. E’ una situazione grave, se non fosse ridicola”.
Di Vincenzo punta il dito contro le contraddizioni del Governo e spiega che l’incontro previsto per domani, martedì 17 gennaio 2023, non è stato confermato:
“Il Governo non può continuare ad avere sette anime l’una contro l’altra armate e sette posizioni diverse che finiscono inevitabilmente per scaricarsi sui cittadini di questo Paese e pure su una intera categoria di lavoratori. Non può dire oggi che i gestori si sono comportati correttamente e domani evocare l’intervento della GdF e dell’Agcm. L’incontro previsto per domani al Governo -che peraltro non è stato ancora convocato- non nasce certamente sotto i migliori auspici, né ci mette in uno stato d’animo sereno”.
Sciopero benzinai 25 e 26 gennaio 2023
Di Vincenzo lancia un appello al presidente del Consiglio:
“Perché riassuma alla responsabilità collegiale del Governo la direzione del negoziato e perché cessi questo continuo stillicidio di iniziative e provvedimenti assunti da singoli esponenti, i quali sembrano giocare ciascuno una propria partita. Lo sciopero al momento è confermato. La soluzione è nelle mani di un negoziato specifico che non può partire se non in condizioni di assoluta serietà e competenza sui problemi di un settore che attendono risposte da troppo tempo”.
Benzinai-Governo, incontro domani al Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Dopo il comunicato della Fegica è arrivata la convocazione del tavolo di confronto con il Governo che si terrà domani, 17 gennaio 2023. Il testo recita così:
“Le associazioni Faib, Fegica e Figisc/Anisa sono convocate per la riunione del tavolo tecnico carburanti per il giorno 17 gennaio, ore 14.30, presso la Sala Parlamentino del Ministero delle Imprese e del Made in Italy”.