Grande la soddisfazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, arrivata in Procura a Palermo dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro, nell’ultima operazione che ha decapitato la mafia. La premier si è recata in città per incontrare il procuratore capo Maurizio De Lucia e l’aggiunto Paolo Guido, che hanno coordinato l’indagine dei Ros dei carabinieri che ha portato alla cattura del superlatitante di Cosa Nostra. Meloni, a colloquio con i cronisti fuori a Palazzo di Giustizia, ha commentato con giubilo l’arresto del boss.

E’ una giornata storica, un giorno di festa per le persone per bene, per le famiglie delle vittime della mafia, perché il sacrificio di tanti eroi non era vano. Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia. Mi piace immaginare che questo possa essere il giorno nel quale viene celebrato il lavoro degli uomini e delle donne che hanno portato avanti la guerra contro la mafia. Ed è una proposta che farò.

Mafia, Meloni a Palermo visita la stele di Capaci

Sulla strada tra l’aeroporto e il capoluogo siciliano, la premier e il sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano hanno colto l’occasione per fermarsi in raccoglimento davanti alla stele di Capaci, che ricorda le vittime della strage nella quale persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.

Meloni ha sottolineato come, all’indomani dell’anniversario dell’arresto di Totò Riina, un altro capo della criminalità organizzata sia stato assicurato alla giustizia.

I miei più vivi ringraziamenti, assieme a quelli di tutto il governo, vanno alle forze di polizia, e in particolare al Ros dei Carabinieri, alla Procura nazionale antimafia e alla Procura di Palermo per la cattura dell’esponente più significativo della criminalità mafiosa. Il governo assicura che la lotta alla criminalità mafiosa proseguirà senza tregua, come dimostra il fatto che il primo provvedimento di questo esecutivo – la difesa del carcere ostativo – ha riguardato proprio questa materia.