Una donna è morta investita in un incidente stradale questa mattina, Lunedì 16 Gennaio 2023, nei pressi di Rovello Porro, in provincia di Como.

Lo scontro fatale è accaduto poco prima delle ore 8:00 lungo la strada provinciale SP31 in prossimità di via Galilei, poco al di fuori del centro abitato del comune lombardo. La vittima è stata identificata nella 62enne Paola Greselin, dipendente comunale presso l’ufficio anagrafe della città.

La donna stava percorrendo la strada in direzione del centro di Rovello Porro, forse per recarsi al suo posto di impiego, in sella alla sua bicicletta quando, per cause ancora in corso di accertamento, è stata centrata da una Lancia Ypsilon. La dinamica non è ancora chiara, ma dalla prima ricostruzione sembra che la vittima dopo essere stata falciata dall’automobile sia rimasta incastrata tra l’utilitaria ed il guardrail di delimitazione della carreggiata.

Alcune immagini, diffuse da organi di stampa locali, mostrano il veicolo a due ruote completamente distrutto: la ruota posteriore è gravemente deformata così come parte del telaio. Ciò evidenzierebbe come l’impatto sia avvenuto posteriormente con la vittima che probabilmente non si è accorta dell’arrivo dell’automobile. La Lancia Ypsilon ha subito danni al parabrezza: il corpo della donna infatti dopo essere stata investita avrebbe colpito violentemente il vetro anteriore dell’automobile causandone un importante trauma.

Incidente Rovello Porro: donna morta sul colpo

Sul luogo dell’incidente sono immediatamente arrivati i soccorsi del 118 con il supporto di un mezzo di elisoccorso partito da Como e un’autoambulanza della Croce Azzurra di Cadorago. Sono sopraggiunti anche i Carabinieri della compagnia di Cantù e una squadra della Polizia locale.

Purtroppo per la donna non c’è stato niente da fare. I medici ne hanno constatato la morte sopraggiunta sul colpo per il forte trauma subito nell’impatto.

Non si hanno alcune informazioni su chi fosse al volante della Lancia Ypsilon, sebbene, da quanto raccolto attraverso la stampa locale, pare che un’altra persona sia rimasta lievemente ferita. Si tratterebbe di una ragazza 23enne. Non è chiaro se la giovane a condurre l’autoveicolo, se ne fosse una passeggera o se sia stata coinvolta come transitante in quel momento sulla stessa strada, forse colpita in una carambola con la bicicletta.

Il tratto di strada interessato dal sinistro è stato interdetto al traffico per consentire le operazioni di rilievo da parte degli agenti al fine di accertare con maggior precisione la dinamica dell’incidente e raccogliere dettagli circa la presunta responsabilità del conducente dell’autovettura.

L’arteria conduce al centro di Rovello Porro dalla più popolosa e poco distante Saronno ed è particolarmente trafficata nelle ore mattutine per il trasferimento di lavoratori ai loro posti di impiego. Tuttavia non si sono registrati particolari disagi nella circolazione che è ritornata regolare dopo lo spostamento dell’autoveicolo incidentato con un mezzo carroattrezzi. L’automobile rimane a disposizione delle autorità per valutare eventualmente ulteriori dettagli nella dinamica dell’incidente.

Commozione presso gli uffici comunali

Gli inquirenti dovranno ora valutare quale sia stata la causa della tragedia ed accertare eventuali responsabilità del conducente della Lancia. Non sono al momento escluse alcune ipotesi, come una distrazione alla guida o una manovra azzardata della ciclista che ha invaso inopportunamente la corsia mentre l’automobile la stata sorpassando.  

Sul luogo della tragedia sono sopraggiunti anche il sindaco di Rovello Porro, Marco Volontè, e l’assessore ai Lavori pubblici Claudio Lattuada.

In molti conoscevano la vittima dato il suo servizio presso l’ufficio anagrafico della città: in segno di rispetto per la scomparsa nella giornata di oggi tutti gli uffici comunali rimarranno chiusi. Molti utenti e colleghi hanno inoltre espresso il proprio cordoglio e dolore per la notizia appresa attraverso la pagina ufficiale Facebook del comune di Rovello Porro, stringendosi nel dolore della famiglia e ricordando la grande disponibilità, gentilezze e dedizione della donna nel suo lavoro.