È la settimana di inizio di una nuova era per la Juventus. Nella giornata di mercoledì 16 gennaio, infatti, si insedierà il nuovo Consiglio d’Amministrazione della Juventus, assieme all’amministratore delegato Maurizio Scanavino. Già direttore generale del club dal 28 novembre, quando lasciarono Maurizio Arrivabene, Pavel Nedved e Andrea Agnelli. Scanavino diventerà il cardine della nuova struttura societaria, così come racconta la Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna. Come detto, nella giornata di mercoledì ci sarà il definitivo passaggio di consegne ufficiale, con Scanavino che si è presentato alla squadra nei giorni subito antecedenti a Natale ed è stato presente in tribuna nella sfida dello Zini tra Cremonese e Juventus. Il Nuovo Consiglio D’Amministrazione sarà presentato nell’assemblea del 18 gennaio programmata all’Allianz Stadium. John Elkann ha spiegato che sarà pieno di “figure di grande professionalità sotto il profilo tecnico e giuridico”. In tutto ci saranno 5 membri, il cui presidente sarà Gianluca Ferrero, i consiglieri saranno Fioranna Vittoria Negri, Diego Pistone e Laura Capiello, oltre ovviamente a Maurizio Scanavino nella figura di Amminsitratore Delegato. Tutti grandi esperti di economia, contabilità e diritto.
Tutti i record della presidenza Andrea Agnelli.
— JuventusFC (@juventusfc) January 15, 2023
Come spiega la Gazzetta dello Sport, Scanavnino avrà pieni poteri anche dal punto di vista della direzione sportiva. Non si tratterà dunque di una figura di passaggio, ma destinata a restare per un lungo periodo in sella alla dirigenza bianconera. Arduo il compito di Maurizio Scanavino, in quanto al momento nel bilancio della Juventus si registra un rosso di oltre 200 milioni di euro. Ci sarà la necessità di abbassare i costi e mantenere alta la competitività della rosa. Non ci saranno dunque spese folli nel calciomercato di gennaio, con la Juventus chiamata comunque ad osservare con attenzione l’evoluzione della campagna acquisti, magari cercando qualcosa di importante in prestito. Le priorità attuali sono quelle di vendere almeno due calciatori: Scanavino avrebbe già individuato due nomi che sono quelli di Weston Mckennie e di Denis Zakaria, al momento al Chelsea solo a titolo temporaneo.
La nuova strategia Juve, a rischio anche Allegri e Cherubini
Nella nuova strategia della Juventus, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, potrebbe non esserci spazio per Massimiliano Allegri e per Federico Cherubini. L’allenatore ha comunque un ricco contratto di 7,5 milioni di euro a stagione fino al 30 giugno 2025 ed è stato indicato da Elkann come attuale punto di riferimento per l’area tecnico sportiva bianconera fino al termine della stagione. Qualora il club bianconero, dovesse non centrare la qualificazione in Champions League, nonostante il contratto oneroso, Allegri potrebbe essere messo in forte discussione. Il programma della nuova Juventus prevede anche un nuovo tipo di investimenti sul mercato. Si prediligerà quello sui giovani calciatori e poco conosciuti per creare delle importanti plusvalenze al club che possano risanare il bilancio. Un po’ come il Napoli, per questo, secondo quanto svela la Gazzetta, tra i principali sostituti per il ruolo di direttore sportivo c’è anche Cristiano Giuntoli, attuale uomo mercato dei partenopei. Maurizio Scanavino diventerà a tutti gli effetti l’uomo delle decisioni in casa Juventus.