Racchetta rubata a Nadal? Tutto vero. Non è così insolito che per avere un cimelio del proprio idolo si faccia di tutto ma in questo caso forse s’è superato il limite. Sembra, infatti, che durante l’acceso match tra il tennista e l’avversario Draper, quello valido per il primo turno degli Australian Open, lo sportivo sia rimasto a mani vuote proprio dello strumento che più gli serviva in quel momento. Arsenio Lupin, la band di Ocean Eleven, la Banda Bassotti? Di certo è un “colpo” che ha dello spettacolare e che la rete sta rimbalzando di bacheca in bacheca. Ecco cosa si sa.
Racchetta rubata a Nadal, i fatti
Ha dell’incredibile quel che è accaduto durante la sfida tra Nadal e Draper nel primo turno degli Australian Open. Sul sito del Corriere dello Sport così raccontano la storia:
“Sul punteggio per 4-3 nel primo set in favore del campione spagnolo, Rafa è andato a prendere la racchetta prima di rientrare in campo, ma non c’era più. Sparita! Nadal ha dovuto prenderne un’altra dalla sua borsa, spiegando quanto accaduto all’arbitro nello stupore generale.”
La foto della sua faccia piuttosto smarrita è subito diventata virale e c’è da scommetterci che presto sarà utilizzata per qualche simpatico meme. Come si è risolto questo mistero degno del miglior Conan Doyle?
Racchetta rubata a Nadal, chi è stato
Senza scomodare Shelrock Holmes e il suo fidato aiutante Watson, il colpevole è stato prontamente individuato dal tennista iberico con queste prole rivolte all’arbitro:
“Il raccattapalle se l’è portata via. la racchetta, la mia racchetta, ce l’ha lui!”
E così è stato. Infatti, dopo una breve indagine interno, è emerso che la racchetta è stata confusa per un’altra da allenamento ed è stata prelevata e portata via per errore. Col sorriso sulle labbra, dimostrando autoironia e self-control, Nadal ha sistemato quella nuova prima di riprendere a giocare.
Le intenzioni per questa stagione
Sulla stagione 2023 di Rafa Nadal iniziata ora non ci sono molti dubbi. Lo sportivo, in splendida forma psico-fisica, s’è detto molto fiducioso per l’annata con questa dichiarazione:
“Voglio cercare di iniziare bene la stagione, ho una motivazione elevatissima. Per me e la mia fiducia è sempre importante cominciare al meglio. Gli ultimi mesi non sono stati facili per me, ma qui sono contento di aver avuto tempo per prepararmi prima dell’inizio del torneo. Poi, ovviamente, voglio aiutare la squadra: per me l’aspetto più importante adesso è recuperare energie positive sul campo ed essere competitivo.”
Nonostante al racchetta rubata Nadal non pensa ancora al ritiro. Come ha più volte spiegato, infatti, molto dipenderà dalle sue condizioni fisiche. Sono risaputi i suoi problemi ai piedi, tanto che lo spagnolo ha detto a più riprese di far fatica ad allenarsi con regolarità, ma sembrano essere sotto controllo. Eppure il 36enne l’addio al tennis lo sposta più in là:
“Rispondo a questa domanda sempre con naturalezza: non lo so, non so che cosa potrà accadere domani. So soltanto che ciò che faccio continua a rendermi felice. Non vedo l’ora di poter iniziare una nuova stagione, che sarà inevitabilmente segnata da fisico, testa e risultati. Le persone pensano che io sia ossessionato dalla vittoria, ma non è così: sono ossessionato dalla competizione.”
Non molla un centimetro sulla possibilità di lottare per altri titoli e magari per gli Slam stagionali. Queste le dichiarazioni di Nadal in merito:
“Il livello di tennis e il mio stato di salute fisica determinerà i miei obiettivi. Io punto ad essere competitivo in tutti i tornei. Nonostante gli infortuni, comunque, continuo a giocare anche ad un’età in cui non pensavamo che sarei stato ancora competitivo, io per primo.”