Greta Thunberg fermata dalla polizia, si scatena il putiferio. E lei, che crede fermamente nelle sue battaglie sul clima, non ci pensa un secondo e scrive subito: “Un promemoria: le persone al potere non hanno bisogno di conferenze, trattati o accordi per iniziare a intraprendere una vera azione per il clima. Possono iniziare oggi“.
E poi ancora su su Twitter. “Quando un numero sufficiente di persone si unirà, il cambiamento arriverà e potremo ottenere quasi tutto. Quindi, invece di cercare la speranza, inizia a crearla“.
La giovane attivista si sarebbe rifiutata di andare via dalla manifestazione organizzata in un paese della Germania e, pur sollecitata, avrebbe insistito nel restare lì ferma, allora a quel punto le forze dell’ordine l’hanno portata via di peso e fermata a tutti gli effetti. Non si sa se sia stata condotta in caserma oppure no.
Greta Thunberg fermata polizia. I fatti
Greta Thunberg è stata portata via con la forza dalla polizia mentre manifestava in Germania a Lützerath. Le immagini video diffuse dai media tedeschi mostrano la ventenne svedese seduta a terra e sollevata di peso da due poliziotti.
Secondo una ricostruzione di Bild, Thunberg avrebbe ignorato gli ordini della polizia di labbandonare la sua posizione e avrebbe aspettato di essere portata via dagli agenti.
Thunberg si era unita agli attivisti due giorni fa. Oggi l’attivista svedese è ricomparsa nel luogo delle proteste senza aver preannunciato la sua presenza.
E’ stata accompagnata da un gruppo di 70 attivisti e con questi ha occupato un campo sorvegliato da un reparto a cavallo della polizia tedesca. La maggior parte dell’accampamento è stata sgomberata dalla polizia oggi.
Il piccolo Lützerath trasformato nel centro della protesta
Il piccolo villaggio di Lützerath, dove un tempo vivevano duemila anime e oggi abbandonato, è ormai trasformato in un simbolo internazionale della battaglia ambientalista in difesa del clima e la lotta ai combustibili fossili.
Dopo aver ottenuto permessi governativi, il gigante energetico tedesco RWE vuole procedere proprio qui alla bonifica dei terreni per espandere la vicina miniera di carbone di Garzweiler: lo scopo è estrarre 280 milioni di tonnellate di lignite (carbone) entro il 2030