L’incendio della Grenfell Tower avvenuto nel 2017 a Londra continua a mietere vittime. Ai pompieri che sono intervenuti per portare soccorso a chi si trovava nel palazzo e hanno lottato contro il fuoco che ha ucciso 72 persone sono infatti state diagnosticate gravi forme tumorali all’apparato digerente e leucemie, causati dall’inalazione di sostanze tossiche. Si tratta delle sostanze sprigionatesi dalla copertura dell’edificio, effettuata con materiali plastici e altamente infiammabili che hanno alimentato l’incendio e che sono al centro dei procedimenti giudiziari intentati dalle famiglie delle vittime.
L’orrore dell’incendio della Grenfell Tower
Secondo il quotidiano britannico Daily Mirror, oltre ai vigili del fuoco con tumori in fase terminale, un’altra ventina sono malati e altri ancora potrebbero esserlo a breve. Circa 1300 pompieri vennero infatti spediti a domare l’incendio della Grenfell Tower, nel quartiere di North Kensington. Molti di loro rimasero in servizio per dieci ore consecutive, senza la possibilità di togliersi tuta e maschera, quando i turni in prima linea dovrebbero essere al massimo di quattro ore; c’è anche chi è rimasto per dieci ore nelle tute ricoperte dalla fuliggine contaminata, mangiando e bevendo per non interrompere il lavoro. Proprio in questo modo, secondo gli esperti, le sostanze tossiche sono finite nello stomaco e nell’intestino degli operatori, spiegando i tanti casi di tumori all’apparato digerente, ma anche problemi cardiaci e renali.
Tra i colleghi di coloro che sono intervenuti per domare l’incendio della Grenfell Tower si parla della tosse Grenfell, “che colpisce ragazzi e ragazze che stanno male anche se non hanno mai fumato una sigaretta in vita loro“, come ha spiegato un pompiere al Mirror. “”Io sono stato esaminato ma per fortuna non è venuto fuori nulla», ha sottolineato David Badillo, primo a entrare a Grenfell quel 14 giugno. “Certo è preoccupante – ha sottolineato, aggiungendo di avere due figli piccoli che vuole veder crescere -, non so cosa potrebbe succedere in futuro”.
L’inchiesta
Sull’incendio della Grenfell Tower è stata condotta un’inchiesta che è durata quattro anni e mezzo, il cui esito non si attende prima di ottobre. A conclusione delle sessioni, l’avvocato Richard Millett ha sottolineato che si è trattato di una tragedia completamente evitabile e che gruppi e organizzazioni responsabili per gli interventi di rinnovo della palazzina prima del rogo e chiamati in causa hanno fatto di tutto per scaricare le responsabilità nonostante prove ed evidenza.