Rieti, è stato ritrovato oggi domenica 15 gennaio 2023, in una tenuta agricola nel territorio di Poggio Nativo, comune della Sabina, il cadavere di una persona in una cisterna.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco della Sede centrale di Rieti per il recupero del corpo deceduto all’interno di una cisterna in cemento, contenente acqua. In un primo momento, i pompieri hanno individuato l’essere umano, ormai senza vita, attraverso un sovrastante passo d’uomo di ridotto dimensionamento.
Rieti cadavere in una cisterna piena d’acqua, necessario l’intervento del S.A.F.
Data l’altezza della cisterna, è stato necessario anche l’intervento dell’Autoscala con l’ausilio di un sistema di ancoraggio verticale di derivazione Speleo Alpinistica Fluviale S.A.F. per le operazioni di calata e recupero tramite operatore e tavola spinale, per poter poi effettuare la traslazione della salma. Il personale specializzato ha consentito di aumentare il livello di sicurezza dei soccorritori e migliorare l’intervento richiesto. Sono arrivati inoltre i Carabinieri del Comando della Stazione locale e il personale del 118 per svolgere il rito di competenza.
Gli addetti ai lavori stanno indagando dunque sul drammatico rinvenimento. Non sono state ancora rese note le generalità del cadavere. Al momento non viene esclusiva alcuna ipotesi in merito alla tragica morte.
Cadavere ritrovato nelle campagne di Fluminimaggiore. È Massimo Frau?
È sempre di oggi domenica 15 gennaio 2023, la notizia del ritrovamento del cadavere di un uomo di 52 anni. Il rinvenimento c’è stato a Fluminimaggiore, un comune della provincia del Sud Sardegna.
L’allarme è stato dato da alcuni cacciatori che, durante una battuta, hanno notato i poveri resti di una persona, seminascosti dalla vegetazione, nella zona di Sa Carrubba.
La vittima potrebbe essere Massimo Frau, scomparso dal suo paese un anno fa. Nei prossimi giorni, al seguito dei risultati dell’esame autoptico, dovrebbe arrivare la conferma definitiva.
Nel frattempo, il sindaco di Fluminimaggiore Marco Corrias, ha deciso di sospendere le manifestazioni in onore di Sant’Antonio in programma domani: “È un momento molto triste per la nostra comunità“, ha spiegato all’ANSA.
Massimo Frau non era autosufficiente e aveva problemi di salute. Si era allontanato di casa per non fare più rientro. Era misteriosamente sparito la domenica del 2 gennaio del 2022. Con sé aveva portato però i documenti, il cellulare e una ricetrasmittente da cui non si separava mai, che aveva acquistato pochi giorni prima della scomparsa nel nulla.
Il giorno dopo alla sparizione, lunedì 3 gennaio 2022, la badante che si prendeva cura di lui non lo aveva trovato in casa. L’ultimo segnale dal suo telefono era partito poche ore dopo la denuncia della sua scomparsa, a quattro chilometri da Fluminimaggiore.
Le ricerche effettuate fino ad allora nelle campagne del centro del Sulcis Inglesiente, non avevano portato a nessun risultato.
Frau non era autosufficiente, ed era seguito da una casa-famiglia già da alcuni anni. Gli era stata assegnata una abitazione dove però era accudito da una badante assegnata dal Comune. Il caso era arrivato, pochi mesi dopo l’essere sparito nel nulla, anche al programma ‘Chi L’ha Visto‘.
AGGIORNAMENTO – L’uomo trovato nelle campagne di Fluminimaggiore è Massimo Frau
Non ci sono più dubbi, i resti ritrovati ieri sera da un gruppo di cacciatori nelle campagne di Fluminimaggiore riportano a Massimo Frau, l’uomo di 52 anni scomparso nel nulla poco più di un anno fa.
La conferma arriva dai Carabinieri, dopo aver trovato i documenti vicino ai resti. Il corpo, seminascosto nella vegetazione, era ormai uno scheletro.
Termina così un giallo lungo dodici mesi.
Domenica 2 gennaio 2022, intorno alle ore 18.30, un suo amico lo aveva sentito per telefono, dopodiché il nulla, il suo cellulare squillava a vuoto.
Quella di Frau è stata una vita difficile: la figlia avuta molti anni prima era stata data in adozione. I giornali locali avevano ipotizzato addirittura che fosse scappato per rintracciarla, ma così non è stato, poiché l’uomo aveva trovato la morte poco lontano dal paese, in aperta campagna.
I suoi cari non si sono mai arresi in tutto questo tempo. Le ricerche a tappeto effettuate del Corpo Forestale, dalla Protezione Civile e dai tanti volontari non avevano portato nemmeno a una piccola traccia di lui.