Test molecolari gratuiti. Il numero di malati oncologici aumenta giorno dopo giorno e in Italia sono sempre di più coloro che scoprono di avere un tumore, sia benigno che maligno. Nonostante la medicina abbia conquistato ottimi risultati in campo di cure e terapie, il numero di malati terminali non diminuisce e gli esperti sono continuamente a lavoro con nuovi sperimenti per salvare le vite.
Attualmente i malati oncologici si sottopongono alla radioterapia e chemioterapia, trattamenti invasivi ma necessari per eliminare il male o cercare di bloccarlo. C’è poi l’intervento che in alcuni casi è necessario e fondamentale per togliere la massa tumorale o ridimensionarla quando è troppo grande per essere contrastata soltanto con al terapia.
Ultimamente i ricercatori hanno posto l’attenzione sul vaccino di Moderna nella lotta contro il melanoma, ma sono ancora troppi i dubbi e le questioni da analizzare affinché ne venga confermata l’efficacia. Per il momento, i risultati sembrano essere positivi ma il percorso è ancora lungo. Nel corso del 2023 si dovrebbe portare a termine la fase 3 del progetto che prevede la sperimentazione clinica su un maggior numero di pazienti. Si attendono quindi aggiornamenti sull’argomento.
Intanto, la Fondazione Edo ed Elvo Tempia di Biella in collaborazione con Bayer, a tal proposito, ha portato avanti uno studio riguardante l’efficacia dei test molecolari da mettere a disposizione negli ospedali gratuitamente e attraverso quelli garantire la cura più adatta alla persona malata.
Test molecolari gratuiti per cure antitumorali
I test molecolari servono ad analizzare nello specifico una situazione oncologica che si differenzia da un’altra. Sono necessari per tracciare un identikit genetico dei tumori affinché vengano colpiti in modo mirato e personalizzato in ogni singolo paziente, così da agire sulle possibili mutazioni caratterizzanti la singola neoplasia. La tecnologia Ngs ha posto come obiettivo quello di far diventare questi test gratuiti negli ospedali e di conseguenza accessibili a tutti i soggetti che ne hanno bisogno.
“L’oncologia di precisione si basa sull’identificazione di caratteristiche dei tumori, definite biomarcatori, che consentono l’impiego di farmaci in grado di agire in maniera selettiva sulle cellule tumorali che presentano specifiche alterazioni molecolari”. Ha affermato Carmine Pinto, direttore dell’Oncologia medica, Comprehensive cancer centre di Reggio e Presidente della Federation of Italian Cooperative Oncology Groups.
Come funzionano
I test molecolari gratuiti, quindi, potrebbero essere la svolta per l’oncologia poiché si focalizza sull’oncologia di precisione, vale a dire “Sull’identificazione di caratteristiche dei tumori, definite biomarcatori, che consentono l’impiego di farmaci in grado di agire in maniera selettiva sulle cellule tumorali che presentano specifiche alterazioni molecolari” – ha spiegato Carmine Pinto.
Nello specifico, rientrano in questa categoria tutti i tumori che presentano una particolare caratteristica, vale a dire la fusione di geni ben precisi detta anche Ntrk. Essa si manifesta in modo frequente e variabile in casi come tumori al polmone, tiroide, tratto gastrointestinale, sarcoma, tumori del sistema nervoso centrale, ghiandole salivari.
“L’approvazione di molecole con indicazione ‘agnostica’, cioè indipendente dall’organo di origine dalla malattia, sta portando all’affermazione di un nuovo modello, definito ‘mutazionale’. – ha aggiunto – I pazienti eleggibili al trattamento con questo tipo di farmaci dovrebbero cioè essere selezionati sulla base della presenza delle alterazioni molecolari da ricercare proprio nel tumore”.
In ogni ospedale, quindi, sarà possibile trovare i test specifici. Per accedervi, basterà utilizzare una piattaforma online dedicata alla conoscenza delle modalità di erogazione del servizio, alla prenotazione del test NGS e al tracciamento dello stato di avanzamento della consegna del campione biologico. Esso potrà essere ritirato presso l’ospedale che lo richiede ed inviato in laboratorio oncologico molecolare della Fondazione Tempia. Inoltre, il sistema darà la possibilità di trasmettere il referto NGS al medico che ha richiesto l’esame.