Miss Universo 2022: a vincere il 71esimo titolo e ad essere incoronata come la più bella del cosmo è la statunitense R’Bonney Gabriel. La ventottenne, originaria di Houston, è modella, stilista e insegnante di cucito. È proprio grazie a questo ultimo mestiere che riesce ad aiutare le donne vittime di violenza a uscire da situazioni ostiche. La nuova Miss Universo è la prima donna filippino-americana ad aver vinto la corona di Miss Usa.

Miss Universo 2022, un podio americano

Sono 84 le donne che hanno partecipato a Miss Universo 2022, tenutosi presso l’Ernest N. Morial Convention Center di New Orleans. Un concorso che per la prima volta è stato organizzato dalla nuova proprietà, il JKN Global Group PCL, della magnate e attivista trans Anne Jakkaphong.

Un podio dalla firma americana: Andreína Martínez della Repubblica Dominicana e Amanda Dudamel del Venezuela hanno infatti completato la classifica del concorso di bellezza arrivando rispettivamente seconda e terza. L‘Italia era rappresentata dalla 24enne trentina Virginia Stablum, modella, content creator ed ex corteggiatrice di Uomini e Donne che per la finalissima ha indossato due abiti da sera firmati dalla maison Roberto Cavalli by Fausto Puglisi.

R’Bonney Gabriel: “L’età non definisce le donne”

La giovane miss Universo 2022 avrà anche la missione di essere il volto di una nuova tappa dell’organizzazione del concorso incentrata sulla difesa della parità di genere e dei diritti delle donne.  R’Bonney Gabriel si è presentata al concorso raccontando come sia importante lavorare per la società anche attraverso piccole azioni.

“Faccio lezioni di cucito a donne che sono sopravvissute alla tratta di esseri umani e alla violenza domestica. E lo dico perché è così importante investire negli altri, investire nella nostra comunità”.

Durante il concorso la concorrente americana ha parlato del tabù dell’età per le donne: Gabriel si è iscritta al concorso a 28 anni, cioè l’età massima per partecipare.

“Vorrei vedere un aumento dell’età del concorso perché ho 28 anni, l’età più avanzata per competere. E penso che sia una cosa bellissima. Come donna, credo che l’età non ci definisca. Non è domani, non è ieri, ma è adesso. Il tempo è adesso”.