Dante fondatore pensiero destra? Nella giornata odierna, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è intervenuto all’evento organizzato da FdI a Milano – “Pronti, candidati al via” – in vista delle elezioni regionali in Lombardia. Intervistato da Pietro Senaldi, Sangiuliano ha quindi raccontato il suo (nuovo) ruolo all’interno del governo Meloni in maniera entusiastica:
Fare il ministro della Cultura è un po’ il sogno della mia vita, anche per misurarmi e provare a cambiare quella corrente rispetto alla quale ho sempre remato controcorrente sia nella mia attività professionale di giornalista sia come saggista e cultore della Storia. La destra ha cultura, deve soltanto affermarla.
Quindi, sull’argomento, ha aggiunto:
Non dobbiamo sostituire alla egemonia culturale gramsciana della sinistra una egemonia della destra: noi dobbiamo liberare la cultura, perché la cultura è tale se è libera e aperta dialetticamente. Io non voglio sostituire l’egemonia di sinistra con l’egemonia di destra, ma voglio affermare l’egemonia italiana.
Sangiuliano e il passaggio su Dante fondatore pensiero destra
Arriviamo poi al passaggio più importante del suo intervento, quando Sangiuliano – secondo quanto riporta Adnkronos – cita Dante Alighieri:
La destra ha cultura e ha una grandissima cultura: il fondatore del pensiero di destra nel nostro Paese è stato Dante Alighieri, per la sua visione dell’umano e delle relazioni interpersonali e anche per la sua costruzione politica profondamente di destra.
Un’uscita che non è stata particolarmente apprezzata da Raffaella Paita, presidente del Gruppo Azione-Italia Viva in Senato, che tramite Twitter ha lanciato una stoccata al ministro della Cultura: “Se il ministro Sangiuliano deve andare a scomodare Dante per trovare un riferimento culturale alla destra, il ministro della cultura ha qualche problema con la storia e la Meloni ha qualche problema con la scelta dei ministri.”
Poi, Sangiuliano ha chiosato sulla questione, annunciando che farà visite a sorpresa nei musei italiani anche perché “con il denaro dei cittadini italiani non si scherza: io sto provando ad andare nei musei a sorpresa, pagandomi il biglietto in prima persona e presentandomi per vedere sul campo cosa sta succedendo. E la prima cosa che faccio, vado a vedere se i bagni sono puliti…”