Continua inesorabilmente la guerra in Ucraina. Le ultime notizie di oggi riportano una serie di attacchi da parte delle truppe russe nelle zone limitrofe di Kiev e nella città di Dnipro. Partendo dalla capitale, il sindaco ha denunciato poco fa di aver udito diverse esplosioni. Questo il messaggio riportato su Telegram: “Si sentono esplosioni a Kiev. Al momento, la difesa aerea funziona. Rimanete nei vostri rifugi! Continua l’attacco terroristico all’Ucraina.”
Nel frattempo, la Gran Bretagna – attraverso le parole del suo Primo Ministro Rishi Sunak – ha annunciato che aiuterà l’Ucraina con nuovi rifornimenti militari: “L’ambizione del Regno Unito di aumentare il sostegno all’Ucraina, anche attraverso la fornitura di carri armati Challenger 2 e sistemi di artiglieria aggiuntivi.” Il portavoce di Sunak ha quindi aggiunto che “il premier britannico e Zelensky hanno accolto con favore altri impegni internazionali in questo senso, inclusa l’offerta della Polonia di fornire i carri armati Leopard”. Parole che giungono dopo la stoccata delle scorse ore proprio da parte di Zelensky sugli aiuti ‘limitati’ da parte di alcuni partner europei.
Guerra in Ucraina ultime notizie, colpito un edificio a Dnipro: almeno 10 feriti
Ben diversa la situazione in quel di Dnipro dove un missile russo ha colpito un edificio. Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina, su Telegram ha subito parlato di “persone sotto le macerie”. I soccorsi sono arrivati sul posto per cercare di estrarre le vittime da massi e detriti. Secondo quanto riporta il governatore della regione, il primo bilancio parla di almeno 5 morti e 27 feriti. Secondo quanto indicato “tre dei feriti sono gravi. Adesso sono tutti in ospedale.”
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, su Twitter ha chiesto a gran voce un nuovo intervento da parte della comunità internazionale:
Ogni raffica di missili esaurisce ulteriormente le scorte russe. Tuttavia, sono ancora in grado di produrne di nuovi. Possiamo e dobbiamo uccidere la loro industria di missili e droni con uno attacco di sanzioni di massa! Esorto il G7 e l’Ue ad attuare senza indugio le pertinenti sanzioni proposte dall’Ucraina.