In onore dei suoi 30 anni di carriera e del 50esimo anno di età, Nek tornerà sul palco con il concerto che si terrà questa sera, 14 gennaio 2023, a Bologna.

Nek, pseudonimo di Filippo Neviani, è stato uno dei cantanti più amati degli anni Novanta e dei primi del Duemila e, ancora oggi, la sua musica coinvolge e appassiona diverse generazioni.

Il cantautore, infatti, continua a riempire i palazzetti e gli stadi di tutta Italia con i suoi live, registrando molto spesso il tutto esaurito.

Nei suoi brani, l’artista parla dell’amore in tutte le sue forme e sfaccettature affrontandone anche i tormenti e le difficoltà.

Negli anni, le sue canzoni hanno assunto significati sempre più profondi, riuscendo a farsi amare anche da un pubblico più adulto.

Questa sera, sabato 14 gennaio, Nek si esibirà in concerto sul palco dell’Europauditorium di Bologna e fra pochi giorni, il 16 gennaio 2023, l’artista sarà anche all’auditorium Parco della Musica Ennio Morricone-Sala Sinopoli, a Roma. Per quanto riguarda l’appuntamento live a Roma, sono ancora disponibili gli ultimi biglietti mentre, per quanto riguarda il concerto previsto 21 gennaio al teatro Colosseo di Torino, i biglietti sono già tutti esauriti.

La scaletta del concerto di Nek a Bologna

Per celebrare due importantissimi traguardi, i suoi 50 anni di età e i 30 anni di carriera, Nek incontrerà i tantissimi fan che lo hanno accompagnato fin dal suo esordio nel mondo della musica.

Nel corso del mini-tour che dopo Bologna approderà anche a Roma e a Torino, l’artista riproporrà al pubblico alcuni dei successi più celebri della sua carriera.

Al momento, non si sa quale possa essere la scaletta definitiva del concerto di Nek a Bologna ma in base all’ultimo concerto tenutosi al teatro degli Arcimboldi di Milano a dicembre, è molto probabile che la scaletta includerà i seguenti brani:

  • Jane
  • Amami
  • Vivere senza te
  • Se una regola c’è
  • Cuori in tempesta
  • Sei grande
  • Uno di questi giorni
  • Lascia che io sia
  • Ci sei tu
  • Sei solo tu
  • Sul treno
  • Nella stanza 26
  • Cielo e terra
  • Congiunzione astrale
  • Perdonare
  • Laura non c’è
  • Mi farò trovare pronto
  • Dimmi cos’è
  • Almeno stavolta
  • Fatti avanti amore
  • E da qui

Nek, il nuovo album “5030” per celebrare due importanti anniversari

Oltre al mini-tour nelle principali città d’Italia, Nek ha deciso di festeggiare i due importanti anniversari con un album celebrativo.

Il nuovo album “5030” non è proprio un disco di inediti, ma una raccolta che oltre al nuovo singolo “La teoria del caos” contiene anche alcuni classici del suo repertorio rivisitati.

Inoltre, tre d questi sono dei duetti con gli amici Francesco Renga, Jovanotti e Giuliano Sangiorgi, rispettivamente “Dimmi cos’è”, “Fatti avanti amore” e “Cuori in tempesta”.

Il cantautore ha raccontato il nuovo progetto discografico dicendo:

“Il mio è un bilancio positivo, attivo, nonostante la musica si evolvesse sono arrivato fino a qui, magari ora ci sarà energia nuova e si aprirà una prospettiva diversa che non passa per forza dalla musica, ma la musica ci sarà sempre”.

Infine, il cantante ha spiegato il nuovo singolo “La teoria del caos”, dicendo:

La teoria del caos è un modello matematico che ci ricorda un dato essenziale: il mondo non segue un modello preciso e prevedibile. Lo si voglia o no nella nostra vita alberga anche il caos, questo piccolo spazio lasciato al caso, dove occorre essere preparati a cambiare i piani in qualsiasi momento. Nella scienza, nella vita, in amore”.

“5030”, distribuito il 2 dicembre da Warner Music, è disponibile in formato digitale, CD e Vinile e comprende i seguenti brani:

  • La teoria del caos
  • Fatti avanti amore feat. Jovanotti (5030 version)
  • Lascia che io sia (5030 version)
  • Almeno stavolta (5030 version)
  • Se io non avessi te (5030 version)
  • Sei grande (5030 version)
  • Laura non c’è (5030 version)
  • Dimmi cos’è feat. Francesco Renga (5030 version)
  • Cuori in tempesta feat. Giuliano Sangiorgi (5030 version)
  • Money Honey, versione in inglese del singolo “La Teoria del caos”.