Il ministero della Salute dà ufficialmente l’ok al vaccino Pfizer contro le sottovarianti covid Omicron Ba.4 e Ba.5 per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni compiuti. Fino a questo momento, come da raccomandazione degli organi europei e internazionali, il limite minimo di età per la somministrazione era infatti fissato a 12 anni.
Sul portale è stata dunque pubblicata la circolare che raccoglie il parere espresso dalla commissione tecnico scientifica dell’Agenzia del farmaco (Aifa), sul richiamo tramite il nuovo siero prodotto dall’azienda americana.
Nessun obbligo, nelle Faq compare la raccomandazione per i bambini più fragili, eppure qualunque bambino rientrasse nella fascia di età sopra citata potrà essere vaccinato su richiesta dei genitori.
Vaccino anti covid Pfizer per i bambini 5-11, a chi è raccomandato
Vaccino anti covid Pfizer per i bambini di età compresa tra i 5-11 anni, il comunicato:
“Si estende la raccomandazione della dose di richiamo ai bambini nella fascia di età 5-11 anni (compresi), che presentino condizioni di fragilità tali da esporli allo sviluppo di forme più severe di infezione da SARS-CoV-2. Inoltre, tenuto conto dell’indicazione di utilizzo autorizzata da Ema e Aifa, tale formulazione potrà essere resa disponibile anche per il richiamo dei bambini, nella fascia di età 5-11 anni (compresi), che non presentino tali condizioni, su richiesta del genitore o di chi ne ha la potestà genitoriale“.
Secondo l’ultimo aggiornamento del bollettino, relativo alla settimana 2-8 gennaio, nessuna Regione è classificata a rischio alto: sette regioni sono a rischio moderato e quattordici classificate a rischio basso. I casi diminuiscono del 38% (circa 84mila), i decessi del 26% (576): l’incidenza cala a 173 casi per 100.000 abitanti (era 224), la variante Ba.5 rimane prevalente. Per il momento Kraken non spaventa, sebbene la comunità scientifica preferisca non abbassare la guardia.